Il test PeRS è pensato per rilevare le principali risorse personali, ovvero le caratteristiche distintive di ogni persona, trasversali alle attività lavorative, che influiscono sulla prestazione e sul benessere individuale. Si tratta di predisposizioni, prospettive personali e inclinazioni comportamentali che possono essere rilevate e sviluppate in ambito organizzativo. Il PeRS misura le dimensioni che poggiano sulle più recenti teorie scientifiche, comprovate a livello internazionale e strutturalmente è diviso in tre sezioni. La prima sezione, “Risorse personali”, comprende cinque dimensioni: autoefficacia realizzativa, autoefficacia relazionale, determinazione, ottimismo, e resilienza: due di esse (ottimismo e resilienza), inoltre, si dividono ognuna in ulteriori due sottodimensioni (aspettative per il futuro e transitorietà per l’ottimismo, elasticità emotiva ed elasticità cognitiva per la resilienza). La seconda sezione, “Risorse in azione”, prevede invece una dimensione, quella del job crafting, a sua volta articolata in due sottodimensioni, proattività realizzativa e proattività relazionale. La terza sezione, “Tendenze alle distorsioni”, comprende infine quattro scale di controllo dedicate alla misura del livello di distorsione presente all’interno dei punteggi individuali restituiti dal PeRS; queste scale sono: fatalismo, strumentalità, self-presentation, e centratura su di sé.
Alessandri, G., Borgogni, L., Cenciotti, R., Theodorou, A. (2017). Test PeRS. ITA : UTilia.
Test PeRS
THEODOROU, ANNALISA
2017-01-01
Abstract
Il test PeRS è pensato per rilevare le principali risorse personali, ovvero le caratteristiche distintive di ogni persona, trasversali alle attività lavorative, che influiscono sulla prestazione e sul benessere individuale. Si tratta di predisposizioni, prospettive personali e inclinazioni comportamentali che possono essere rilevate e sviluppate in ambito organizzativo. Il PeRS misura le dimensioni che poggiano sulle più recenti teorie scientifiche, comprovate a livello internazionale e strutturalmente è diviso in tre sezioni. La prima sezione, “Risorse personali”, comprende cinque dimensioni: autoefficacia realizzativa, autoefficacia relazionale, determinazione, ottimismo, e resilienza: due di esse (ottimismo e resilienza), inoltre, si dividono ognuna in ulteriori due sottodimensioni (aspettative per il futuro e transitorietà per l’ottimismo, elasticità emotiva ed elasticità cognitiva per la resilienza). La seconda sezione, “Risorse in azione”, prevede invece una dimensione, quella del job crafting, a sua volta articolata in due sottodimensioni, proattività realizzativa e proattività relazionale. La terza sezione, “Tendenze alle distorsioni”, comprende infine quattro scale di controllo dedicate alla misura del livello di distorsione presente all’interno dei punteggi individuali restituiti dal PeRS; queste scale sono: fatalismo, strumentalità, self-presentation, e centratura su di sé.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.