L’11 novembre 2020, all’età di 75 anni, è scomparso il danzatore giapponese Masaki Iwana. È morto nella sua casa in Normandia, in quella Maison du Butoh Blanc che per molti anni è stata anche il centro della sua ricerca e della sua attività pedagogica. Un luogo attraversato da allievi provenienti da tutto il mondo, e utilizzato come sede di festival da lui ideati e set dei suoi film1. Nel pieno della pandemia, in pochi sono potuti andare a salutarlo per l’ultima volta. Il giorno dei funerali, alcuni allievi hanno deciso di danzare per lui eseguendo contemporaneamente e dai luoghi più disparati un esercizio che per anni Iwana aveva proposto nei suoi laboratori. Blooming, fiorire. È in quel momento che chi lo aveva seguito per molti anni ha sentito radicate nel corpo una memoria e una eredità con cui fare i conti. Per alcuni, quell’omaggio silenzioso è stato l’incontro col proprio fantasma e ha costituito, letteralmente, un “fiorire”.
Marenzi, S. (2021). Pratiche di memoria e esercizi di trasmissione. L’esempio di Japanese Ghost, un progetto sull’eredità di Masaki Iwana. In Clemente Tafuri e David Beronio (a cura di), Teatro Akropolis. Testimonianze ricerca azioni (pp. 34-48). Genova : AkropolisLibri.
Pratiche di memoria e esercizi di trasmissione. L’esempio di Japanese Ghost, un progetto sull’eredità di Masaki Iwana
samantha marenzi
2021-01-01
Abstract
L’11 novembre 2020, all’età di 75 anni, è scomparso il danzatore giapponese Masaki Iwana. È morto nella sua casa in Normandia, in quella Maison du Butoh Blanc che per molti anni è stata anche il centro della sua ricerca e della sua attività pedagogica. Un luogo attraversato da allievi provenienti da tutto il mondo, e utilizzato come sede di festival da lui ideati e set dei suoi film1. Nel pieno della pandemia, in pochi sono potuti andare a salutarlo per l’ultima volta. Il giorno dei funerali, alcuni allievi hanno deciso di danzare per lui eseguendo contemporaneamente e dai luoghi più disparati un esercizio che per anni Iwana aveva proposto nei suoi laboratori. Blooming, fiorire. È in quel momento che chi lo aveva seguito per molti anni ha sentito radicate nel corpo una memoria e una eredità con cui fare i conti. Per alcuni, quell’omaggio silenzioso è stato l’incontro col proprio fantasma e ha costituito, letteralmente, un “fiorire”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.