La vallata del Pian Scairolo si è sviluppata negli anni seguendo una tipica tendenza alla diffusione delle attività, che ha determinato la estrema frammentazione del costruito con conseguente e incontrollato consumo di suolo. Il progetto si pone l’obiettivo di utilizzare le caratteristiche geografiche dell’area come l’elemento intorno al quale ricostruire una struttura che integri l’edificato e le infrastrutture all’interno di un sistema unitario e continuo di paesaggio, un vuoto che rende leggibile la valle sia nella sua direzione trasversale che nella sua dimensione longitudinale, che riconnette il centro urbano al lago riqualificando il territorio sud dell’area luganese. Tre azioni fondamentali individuate: - Liberare la valle e valorizzare il paesaggio come elemento che struttura l’intervento. - Restituire intensità alla vita nei luoghi esaltando le vocazioni funzionali esistenti. - Ridefinire i margini tra vuoto ed edificato per annullare la distanza tra le parti. Per fare questo, in un quadro realistico che coniughi la sostenibilità ambientale a quella sociale ed economica, il progetto assume come dato fondante del processo di urbanizzazione dell’area l’idea di una densificazione dei tessuti edificati. Densità che nasce sia potenziando la vocazione attuale delle diverse parti, la loro propensione a una prevalenza funzionale specifica, sia inserendo nuove attività compatibili con quelle originarie e che allo stesso tempo rendano più complesso e vitale il mix funzionale.

Montuori, L., Petrachi, R., ruchat roncati, F. (2008). Concorso internazionale in due gradi per la riqualificazione della vallata del Pian Scairolo, 896-899.

Concorso internazionale in due gradi per la riqualificazione della vallata del Pian Scairolo

luca montuori
;
riccardo petrachi
;
2008-01-01

Abstract

La vallata del Pian Scairolo si è sviluppata negli anni seguendo una tipica tendenza alla diffusione delle attività, che ha determinato la estrema frammentazione del costruito con conseguente e incontrollato consumo di suolo. Il progetto si pone l’obiettivo di utilizzare le caratteristiche geografiche dell’area come l’elemento intorno al quale ricostruire una struttura che integri l’edificato e le infrastrutture all’interno di un sistema unitario e continuo di paesaggio, un vuoto che rende leggibile la valle sia nella sua direzione trasversale che nella sua dimensione longitudinale, che riconnette il centro urbano al lago riqualificando il territorio sud dell’area luganese. Tre azioni fondamentali individuate: - Liberare la valle e valorizzare il paesaggio come elemento che struttura l’intervento. - Restituire intensità alla vita nei luoghi esaltando le vocazioni funzionali esistenti. - Ridefinire i margini tra vuoto ed edificato per annullare la distanza tra le parti. Per fare questo, in un quadro realistico che coniughi la sostenibilità ambientale a quella sociale ed economica, il progetto assume come dato fondante del processo di urbanizzazione dell’area l’idea di una densificazione dei tessuti edificati. Densità che nasce sia potenziando la vocazione attuale delle diverse parti, la loro propensione a una prevalenza funzionale specifica, sia inserendo nuove attività compatibili con quelle originarie e che allo stesso tempo rendano più complesso e vitale il mix funzionale.
2008
978-89-91111-46-2
Montuori, L., Petrachi, R., ruchat roncati, F. (2008). Concorso internazionale in due gradi per la riqualificazione della vallata del Pian Scairolo, 896-899.
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