I resti della città antica che si trovano sul Piano della Civita di Artena, la punta più avanzata del sistema dei Monti Lepini a circa 40 Km da Roma, sono situati in una posizione di notevole valore paesaggistico. Dalla città infatti si possono controllare le valli che arrivano fino a Roma ed oggi il luogo offre ai visitatori alcuni panorami tra i più ampi dell’area. Il progetto prevede le opere necessarie a restaurare i resti della città antica che comprendono anche una villa (sempre di epoca romana) e diverse opere per la raccolta e la distribuzione delle acque: cisterne e canalizzazioni. L’insieme dei resti, appartenenti ad epoche diverse, vengono inseriti in un sistema di percorsi nel parco che ne permetta una migliore fruibilità con una progressiva pedonalizzazione dell’intera area. Il centro visitatori è collocato nell’area centrale del Parco, nei pressi di un fontanile, all’intorno del quale è stato realizzato un sistema di pavimentazioni costruito su una maglia dimensionale regolare e seriale che si sovrappone al disegno articolato del suolo. Si creano così una serie di piani artificiali che si relazionano alla strada secondo una logica di prossimità che riprende il ritmo delle costruzioni originarie. La pavimentazione è realizzata in campi alternati di pietra e battuto di cemento.
Montuori, L., Petrachi, R. (2008). Parco archeologico e centro visite del Piano della Civita di Artena, 189-189.
Parco archeologico e centro visite del Piano della Civita di Artena.
Luca Montuori
;Riccardo Petrachi
2008-01-01
Abstract
I resti della città antica che si trovano sul Piano della Civita di Artena, la punta più avanzata del sistema dei Monti Lepini a circa 40 Km da Roma, sono situati in una posizione di notevole valore paesaggistico. Dalla città infatti si possono controllare le valli che arrivano fino a Roma ed oggi il luogo offre ai visitatori alcuni panorami tra i più ampi dell’area. Il progetto prevede le opere necessarie a restaurare i resti della città antica che comprendono anche una villa (sempre di epoca romana) e diverse opere per la raccolta e la distribuzione delle acque: cisterne e canalizzazioni. L’insieme dei resti, appartenenti ad epoche diverse, vengono inseriti in un sistema di percorsi nel parco che ne permetta una migliore fruibilità con una progressiva pedonalizzazione dell’intera area. Il centro visitatori è collocato nell’area centrale del Parco, nei pressi di un fontanile, all’intorno del quale è stato realizzato un sistema di pavimentazioni costruito su una maglia dimensionale regolare e seriale che si sovrappone al disegno articolato del suolo. Si creano così una serie di piani artificiali che si relazionano alla strada secondo una logica di prossimità che riprende il ritmo delle costruzioni originarie. La pavimentazione è realizzata in campi alternati di pietra e battuto di cemento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.