Il progetto di restauro dell'ex convento delle Clarisse e della chiesa di Sant'Antonio a Santa Fiora (Grosseto) ricade all'interno di un ampio intervento di recupero del centro storico. L’insieme delle proposte progettuali riunite nel piano quadro di interventi denominato Monti nell’Acqua si configura come un progetto integrato, un modello di programmazione finalizzato alla realizzazione di diversi obiettivi collegati a quello dell’incremento dell’offerta al turismo. Vengono individuati i seguenti ambiti di intervento: - la valorizzazione dell’ambiente fluviale attraverso il restauro del paesaggio realizzato anche attraverso la deforestazione selettiva di un versante del paese e il reimpianto di essenze compatibili con la struttura del territorio. - il recupero dei percorsi e della rete delle canalizzazioni storiche che legavano il centro urbano al paesaggio; - la riqualificazione ambientale delle aree a margine del centro storico attraverso una operazione di disboscamento selettivo e di sostituzione delle attuali essenze invasive; - la realizzazione di un percorso definito ad accessibilità estesa che attraversa il centro urbano e l’ambiente rurale senza soluzione di continuità; - il restauro e la reintegrazione del Mulino di Castello per la creazione di un centro di orientamento turistico e la realizzazione di un piccolo ostello; - il restauro e la riqualificazione degli Orti del Convento delle Clarisse e della chiesa di S. Antonio per creare un polo per eventi e spettacoli. Inoltre il progetto ha tra i suoi obiettivi quello di permettere il riuso degli orti del convento delle Clarisse;
Montuori, L., Petrachi, R. (2014). Restauro della ex chiesa di sant'Antonio e del convento delle Clarisse, Santa Fiora Grosseto, 372-377.
Restauro della ex chiesa di sant'Antonio e del convento delle Clarisse, Santa Fiora Grosseto
Luca Montuori
;Riccardo Petrachi
2014-01-01
Abstract
Il progetto di restauro dell'ex convento delle Clarisse e della chiesa di Sant'Antonio a Santa Fiora (Grosseto) ricade all'interno di un ampio intervento di recupero del centro storico. L’insieme delle proposte progettuali riunite nel piano quadro di interventi denominato Monti nell’Acqua si configura come un progetto integrato, un modello di programmazione finalizzato alla realizzazione di diversi obiettivi collegati a quello dell’incremento dell’offerta al turismo. Vengono individuati i seguenti ambiti di intervento: - la valorizzazione dell’ambiente fluviale attraverso il restauro del paesaggio realizzato anche attraverso la deforestazione selettiva di un versante del paese e il reimpianto di essenze compatibili con la struttura del territorio. - il recupero dei percorsi e della rete delle canalizzazioni storiche che legavano il centro urbano al paesaggio; - la riqualificazione ambientale delle aree a margine del centro storico attraverso una operazione di disboscamento selettivo e di sostituzione delle attuali essenze invasive; - la realizzazione di un percorso definito ad accessibilità estesa che attraversa il centro urbano e l’ambiente rurale senza soluzione di continuità; - il restauro e la reintegrazione del Mulino di Castello per la creazione di un centro di orientamento turistico e la realizzazione di un piccolo ostello; - il restauro e la riqualificazione degli Orti del Convento delle Clarisse e della chiesa di S. Antonio per creare un polo per eventi e spettacoli. Inoltre il progetto ha tra i suoi obiettivi quello di permettere il riuso degli orti del convento delle Clarisse;I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.