Il saggio fa parte della sezione B.2 del manuale, dedicata al rito funebre delle principali religioni e parla del culto Cristiano. Ne traccia una breve storia, e ne descrive le caratteristiche principali e le tradizioni e i costumi legati al momento della morte: dall'articolazione del rito funebre alle prescrizioni relative alla sepoltura e quindi, infine, alla struttura dei luoghi dedicati alla memoria dei defunti. Vengono infine illustrati due esempi (tre, in realtà): il primo, esemplare, è quello delle catacombe romane di San Callisto (termine che da questo luogo ha origine e significa 'presso l'avvallamento'), dove i primi cristiani trovarono sepoltura. Per il caso di studio moderno vengono invece scelti due piccoli cimiteri in Alentejo, progettati dall'Architetto Pedro Pacheco, che, oltre alla memoria dei defunti, custodiscono quella dei paesi Luz ed Estrella, scomparsi e rifondati in seguito alla realizzazione della diga sul fiume Guadiana che ha generato uno dei laghi artificiali più grandi di Europa che ha inondato le aride valli.
Casadei, C. (2022). Cristianesimo. In A.C. Luigi Franciosini (a cura di), CIMITERI (pp. 65-76). Morlupo : Carlo Mancosu Editore.
Cristianesimo
Cristina Casadei
2022-01-01
Abstract
Il saggio fa parte della sezione B.2 del manuale, dedicata al rito funebre delle principali religioni e parla del culto Cristiano. Ne traccia una breve storia, e ne descrive le caratteristiche principali e le tradizioni e i costumi legati al momento della morte: dall'articolazione del rito funebre alle prescrizioni relative alla sepoltura e quindi, infine, alla struttura dei luoghi dedicati alla memoria dei defunti. Vengono infine illustrati due esempi (tre, in realtà): il primo, esemplare, è quello delle catacombe romane di San Callisto (termine che da questo luogo ha origine e significa 'presso l'avvallamento'), dove i primi cristiani trovarono sepoltura. Per il caso di studio moderno vengono invece scelti due piccoli cimiteri in Alentejo, progettati dall'Architetto Pedro Pacheco, che, oltre alla memoria dei defunti, custodiscono quella dei paesi Luz ed Estrella, scomparsi e rifondati in seguito alla realizzazione della diga sul fiume Guadiana che ha generato uno dei laghi artificiali più grandi di Europa che ha inondato le aride valli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.