Il libro di Gianni Porta esplora un paradosso decisivo: i soggetti collettivi che popolano la vasta galassia della sinistra politica (soprattutto italiana) e che hanno come obiettivo la radicale trasformazione dell’assetto istituzionale, politico ed economico neo-liberale – consolidatosi a partire dagli anni ottanta del secolo scorso – rivelano al contempo una marcata subalternità “culturale” al paradigma neo-liberale, che si riversa sia sul ventaglio delle issue oggetto dell’elaborazione e dell’attività politica, sia soprattutto sulle “forme” organizzative e politiche da essi adottate. Questo nodo influisce pesantemente sulla coerenza e sull’efficacia dell’azione nei nuovi soggetti (di partito e di movimento) della sinistra post-fordista, ovverosia, in ultima analisi, sulla loro capacità di realizzare quegli obiettivi di trasformazione che ne costituiscono la ragion d’essere.
Romano, O. (2018). La sinistra conformista, 465, 7-16.
La sinistra conformista
Romano, Onofrio
2018-01-01
Abstract
Il libro di Gianni Porta esplora un paradosso decisivo: i soggetti collettivi che popolano la vasta galassia della sinistra politica (soprattutto italiana) e che hanno come obiettivo la radicale trasformazione dell’assetto istituzionale, politico ed economico neo-liberale – consolidatosi a partire dagli anni ottanta del secolo scorso – rivelano al contempo una marcata subalternità “culturale” al paradigma neo-liberale, che si riversa sia sul ventaglio delle issue oggetto dell’elaborazione e dell’attività politica, sia soprattutto sulle “forme” organizzative e politiche da essi adottate. Questo nodo influisce pesantemente sulla coerenza e sull’efficacia dell’azione nei nuovi soggetti (di partito e di movimento) della sinistra post-fordista, ovverosia, in ultima analisi, sulla loro capacità di realizzare quegli obiettivi di trasformazione che ne costituiscono la ragion d’essere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.