Il capitolo si concentra su che cosa pensano di fare, dato lo stato delle cose a Sud, i membri della classe dirigente meridionale. In prima battuta, abbiamo provato a tracciare una sorta di “bilancio partecipato” o, per meglio dire, “percepito” della crisi e della stagione del localismo virtuoso. Ci siamo cioè chiesti, al di là degli indicatori socioeconomici e socioculturali “oggettivi”, quale diagnosi i componenti della classe dirigente meridionale tracciano sulla condizione del Mezzogiorno. In secondo luogo, dato lo scenario, come essi vedono il futuro del Sud. Quali strategie e quali politiche, a loro avviso, occorrerebbe adottare per risollevare le sorti del Mezzogiorno. Al di là del merito politico-ideologico-intellettuale, la forza delle visioni, la loro coerenza, la capacità di render conto della realtà, di mobilitare e guidare le energie in una direzione compatibile con i vincoli esistenti contribuiscano in misura rilevante a determinare la condizione del Mezzogiorno.
Petrosino, D., Romano, O. (2016). Lenti a Mezzogiorno. L’immaginario bloccato nella classe dirigente meridionale. In Petrosino Daniele, Romano Onofrio (a cura di), Buonanotte Mezzogiorno. Economia, immaginario e classi dirigenti nel Sud della crisi (pp. 121-175). ITA : Carocci.
Lenti a Mezzogiorno. L’immaginario bloccato nella classe dirigente meridionale
ROMANO, Onofrio
2016-01-01
Abstract
Il capitolo si concentra su che cosa pensano di fare, dato lo stato delle cose a Sud, i membri della classe dirigente meridionale. In prima battuta, abbiamo provato a tracciare una sorta di “bilancio partecipato” o, per meglio dire, “percepito” della crisi e della stagione del localismo virtuoso. Ci siamo cioè chiesti, al di là degli indicatori socioeconomici e socioculturali “oggettivi”, quale diagnosi i componenti della classe dirigente meridionale tracciano sulla condizione del Mezzogiorno. In secondo luogo, dato lo scenario, come essi vedono il futuro del Sud. Quali strategie e quali politiche, a loro avviso, occorrerebbe adottare per risollevare le sorti del Mezzogiorno. Al di là del merito politico-ideologico-intellettuale, la forza delle visioni, la loro coerenza, la capacità di render conto della realtà, di mobilitare e guidare le energie in una direzione compatibile con i vincoli esistenti contribuiscano in misura rilevante a determinare la condizione del Mezzogiorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.