Si ricostruisce e analizza il display dell’ambiente in cui era collocato lo studio di monsignor Tomaso Cervini (1663-1751), nella casa romana in via della Scrofa, e la sua raccolta libraria, a partire dall’inventario post mortem dei suoi beni, redatto nel 1751. Il collezionista, nominato segretario della Congregazione dei Riti nel 1738, è analizzato in rapporto al coevo contesto romano legato alle cerimonie di canonizzazione e ai relativi quadri, prodotti per diffondere l’iconografia del nuovo santo, che decoravano l’intera dimora del Cervini. Lo studio dell’alto prelato, in rapporto al contesto romano, è considerato un caso esemplare per il numero di quadri di canonizzazione nonché per la ricca biblioteca che rispecchia il suo lavoro di revisore e giurista.
Ramadori, M. (2022). Il mirabile studio di Tomaso Cervini: un diorama di libri e quadri di canonizzazione. In M.C. Cola (a cura di), Mostrare il sapere. Collezioni scientifiche, studioli e raccolte d'arte a Roma in età moderna (pp. 431-440). Città del Vaticano : Edizioni Musei Vaticani (Direzione dei Musei, Governatorato SCV).
Il mirabile studio di Tomaso Cervini: un diorama di libri e quadri di canonizzazione
ramadori michela
2022-01-01
Abstract
Si ricostruisce e analizza il display dell’ambiente in cui era collocato lo studio di monsignor Tomaso Cervini (1663-1751), nella casa romana in via della Scrofa, e la sua raccolta libraria, a partire dall’inventario post mortem dei suoi beni, redatto nel 1751. Il collezionista, nominato segretario della Congregazione dei Riti nel 1738, è analizzato in rapporto al coevo contesto romano legato alle cerimonie di canonizzazione e ai relativi quadri, prodotti per diffondere l’iconografia del nuovo santo, che decoravano l’intera dimora del Cervini. Lo studio dell’alto prelato, in rapporto al contesto romano, è considerato un caso esemplare per il numero di quadri di canonizzazione nonché per la ricca biblioteca che rispecchia il suo lavoro di revisore e giurista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.