Dall'introduzione: "Il caso dell’Austria, membro recente dell’Unione europea, si inserisce in un contesto di deficit politico e legislativo a livello di Unione in una materia assai delicata come quella delle migrazioni. In assenza di una politica europea, la gestione dei flussi, il sistema dei controlli e, più in generale, le politiche migratorie continuano a essere di competenza dei singoli stati di cui rappresentano una delle prerogative più attentamente salvaguardate."
Ruspini, P. (1999). Programmazione dei flussi in Europa: il caso dell’Austria. In Laura Zanfrini (a cura di), Immigrati, mercati del lavoro e programmazione dei flussi di ingresso (pp. 149-153). Milano : Fondazione Cariplo I.S.M.U..
Programmazione dei flussi in Europa: il caso dell’Austria
Paolo Ruspini
1999-01-01
Abstract
Dall'introduzione: "Il caso dell’Austria, membro recente dell’Unione europea, si inserisce in un contesto di deficit politico e legislativo a livello di Unione in una materia assai delicata come quella delle migrazioni. In assenza di una politica europea, la gestione dei flussi, il sistema dei controlli e, più in generale, le politiche migratorie continuano a essere di competenza dei singoli stati di cui rappresentano una delle prerogative più attentamente salvaguardate."I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.