Il contributo presenta l'analisi di interviste a testimoni privilegiati dell'esperienza del Servizio Civile Universale, svolte nel corso della ricerca dal titolo “Le competenze dei giovani del Servizio Civile Universale al servizio del Paese”, che è stata condotto nell’ambito delle attività del Laboratorio di Metodologie Qualitative nella Formazione degli Adulti (MetQualFa), del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli studi Roma Tre, nel periodo compreso tra settembre 2019 e marzo 2020. I testimoni intervistati, riferibili al mondo degli enti di terzo settore, dell'amministrazione pubblica e dell'accademia, tutti con diretta e rilevante esperienza nel campo, hanno consentito di mettere a fuoco in quali termini il servizio civile diviene per i giovani esperienza significativa di apprendimento. Le modalità elettive con cui tale apprendimento si determina sono la formazione intenzionale (attività di formazione generale e specifica), la sperimentazione diretta dell'agire e la riflessione sull'agire, quest'ultima garantita prevalentemente dal confronto tra pari e dall'interazione con gli adulti responsabili delle organizzazioni ospitanti. Agli occhi dei testimoni privilegiati, il servizio civile viene a configurarsi come un'esperienza di educazione non formale e informale, inquadrabile nella prospettiva del lifelong learning, nella quale la formazione ai valori e alla pratica della cittadinanza attiva si interseca con lo sviluppo di un insieme di competenze che attengono alla dimensione personale e relazionale.
Serra, G. (2021). Il servizio civile come esperienza formativa. L'analisi qualitativa delle interviste ai testimoni privilegiati. In D.R.P. Bertoni P. (a cura di), Analisi e innovazione dei processi formativi del terzo settore: competenze strategiche degli operatori volontari in servizio civile (pp. 224-264). Bologna : Lupetti.
Il servizio civile come esperienza formativa. L'analisi qualitativa delle interviste ai testimoni privilegiati
SERRA Giovanni
2021-01-01
Abstract
Il contributo presenta l'analisi di interviste a testimoni privilegiati dell'esperienza del Servizio Civile Universale, svolte nel corso della ricerca dal titolo “Le competenze dei giovani del Servizio Civile Universale al servizio del Paese”, che è stata condotto nell’ambito delle attività del Laboratorio di Metodologie Qualitative nella Formazione degli Adulti (MetQualFa), del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli studi Roma Tre, nel periodo compreso tra settembre 2019 e marzo 2020. I testimoni intervistati, riferibili al mondo degli enti di terzo settore, dell'amministrazione pubblica e dell'accademia, tutti con diretta e rilevante esperienza nel campo, hanno consentito di mettere a fuoco in quali termini il servizio civile diviene per i giovani esperienza significativa di apprendimento. Le modalità elettive con cui tale apprendimento si determina sono la formazione intenzionale (attività di formazione generale e specifica), la sperimentazione diretta dell'agire e la riflessione sull'agire, quest'ultima garantita prevalentemente dal confronto tra pari e dall'interazione con gli adulti responsabili delle organizzazioni ospitanti. Agli occhi dei testimoni privilegiati, il servizio civile viene a configurarsi come un'esperienza di educazione non formale e informale, inquadrabile nella prospettiva del lifelong learning, nella quale la formazione ai valori e alla pratica della cittadinanza attiva si interseca con lo sviluppo di un insieme di competenze che attengono alla dimensione personale e relazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.