Estratto dalla pubblicazione: "L’obiettivo della ricerca è quello di riflettere sul futuro della sicurezza in Trentino. Attraverso la costruzione di scenari è possibile stimolare la capacità di soggetti e istituzioni a ragionare sul presente e comprendere i rischi della sicurezza legati a fenomeni criminali (security) e alla qualità della vita (safety) in provincia di Trento. Come fare? La letteratura criminologica mette in relazione variabili socio-economiche e demografiche a fenomeni criminali. Questo significa che a cambiamenti nel tessuto economico e sociale possono corrispondere cambiamenti legati a fenomeni criminali e alla percezione della sicurezza. Sulla scorta di tali relazioni, per questa ricerca sono state selezionate in Trentino dieci tipologie di reato e ventisette variabili demografiche, economiche e sociali che possono influire sulla criminalità e sul senso di sicurezza. Sono state condotte elaborazioni statistiche per delinearne gli andamenti negli ultimi dieci anni confrontando le tendenze provinciali con quelle nazionali. Si sono successivamente individuati e coinvolti esperti di settori (area demografica, immigrazione, tessuto socio-economico, famiglia ed educazione, abuso di sostanze stupefacenti ed alcoliche, controllo sociale formale e criminalità, diffusione di tecnologie). Compito di questi osservatori privilegiati è stato non solo quello di cogliere gli aspetti più rilevanti dei fenomeni oggetto di indagine ma delineare anche delle tendenze future. A seguire, le riflessioni degli esperti durante le interviste sono state utilizzate per costruire gli scenari del Trentino di domani."

Di Nicola, A., Ruspini, P. (a cura di). (2008). Scenari sulla sicurezza in Trentino: tra sicurezza reale e sicurezza percepita. Trento - ITA : Provincia Autonoma di Trento & Transcrime - Università di Trento e Università Cattolica di Milano.

Scenari sulla sicurezza in Trentino: tra sicurezza reale e sicurezza percepita

P. Ruspini
2008-01-01

Abstract

Estratto dalla pubblicazione: "L’obiettivo della ricerca è quello di riflettere sul futuro della sicurezza in Trentino. Attraverso la costruzione di scenari è possibile stimolare la capacità di soggetti e istituzioni a ragionare sul presente e comprendere i rischi della sicurezza legati a fenomeni criminali (security) e alla qualità della vita (safety) in provincia di Trento. Come fare? La letteratura criminologica mette in relazione variabili socio-economiche e demografiche a fenomeni criminali. Questo significa che a cambiamenti nel tessuto economico e sociale possono corrispondere cambiamenti legati a fenomeni criminali e alla percezione della sicurezza. Sulla scorta di tali relazioni, per questa ricerca sono state selezionate in Trentino dieci tipologie di reato e ventisette variabili demografiche, economiche e sociali che possono influire sulla criminalità e sul senso di sicurezza. Sono state condotte elaborazioni statistiche per delinearne gli andamenti negli ultimi dieci anni confrontando le tendenze provinciali con quelle nazionali. Si sono successivamente individuati e coinvolti esperti di settori (area demografica, immigrazione, tessuto socio-economico, famiglia ed educazione, abuso di sostanze stupefacenti ed alcoliche, controllo sociale formale e criminalità, diffusione di tecnologie). Compito di questi osservatori privilegiati è stato non solo quello di cogliere gli aspetti più rilevanti dei fenomeni oggetto di indagine ma delineare anche delle tendenze future. A seguire, le riflessioni degli esperti durante le interviste sono state utilizzate per costruire gli scenari del Trentino di domani."
2008
978-88-7702-226-4
Di Nicola, A., Ruspini, P. (a cura di). (2008). Scenari sulla sicurezza in Trentino: tra sicurezza reale e sicurezza percepita. Trento - ITA : Provincia Autonoma di Trento & Transcrime - Università di Trento e Università Cattolica di Milano.
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