Le Reti Territoriali per l’Apprendimento Permanente rappresentano la modalità organizzativa prescelta per costituire il sistema integrato dell’apprendimento permanente. Nuovo soggetto istituzionale per la costruzione di sistemi integrati territoriali di formazione, istruzione, orientamento e lavoro, sono costituite dall’insieme dei relativi servizi, collegati organicamente alle strategie per la crescita economica, l’accesso al lavoro dei giovani, la riforma del welfare, l’invecchiamento attivo, l’esercizio della cittadinanza attiva, anche da parte degli immigrati. Introdotte dal comma 55, art. 4 della L. 92/2012, si inseriscono sin da subito da protagoniste nel progetto di costruzione del sistema nazionale dell’apprendimento permanente e di certificazione delle competenze. Le Reti, dunque, dovrebbero rappresentare le strutture portanti del sistema dell’apprendimento permanente, ma non sono ancora diffuse, riconoscibili, accessibili.
Proietti, E. (2021). Le Reti Territoriali per l’Apprendimento Permanente. Una nuova governance per l’inclusione, la coesione sociale e la crescita. In S.e.S.d.L.&. Centro regionale di Ricerca, Rete regionale CPIA Lombardia (a cura di), Per FARE un TAVOLO ci vuole un FIORE. Spunti operativi per la costituzione di Reti Territoriali per l’Apprendimento Permanente. (pp. 47-58). Lecco : Centro regionale di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo della Lombardia & Rete regionale Cpia Lombardia.
Le Reti Territoriali per l’Apprendimento Permanente. Una nuova governance per l’inclusione, la coesione sociale e la crescita
Emanuela Proietti
2021-01-01
Abstract
Le Reti Territoriali per l’Apprendimento Permanente rappresentano la modalità organizzativa prescelta per costituire il sistema integrato dell’apprendimento permanente. Nuovo soggetto istituzionale per la costruzione di sistemi integrati territoriali di formazione, istruzione, orientamento e lavoro, sono costituite dall’insieme dei relativi servizi, collegati organicamente alle strategie per la crescita economica, l’accesso al lavoro dei giovani, la riforma del welfare, l’invecchiamento attivo, l’esercizio della cittadinanza attiva, anche da parte degli immigrati. Introdotte dal comma 55, art. 4 della L. 92/2012, si inseriscono sin da subito da protagoniste nel progetto di costruzione del sistema nazionale dell’apprendimento permanente e di certificazione delle competenze. Le Reti, dunque, dovrebbero rappresentare le strutture portanti del sistema dell’apprendimento permanente, ma non sono ancora diffuse, riconoscibili, accessibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.