Mantenere, per i partecipanti, la massima libertà nel presentare materiali ‘nuovi’ senza sottostare alla forzatura del tema unitario; promuovere la ricerca di giovani studiosi, in un dialogo senza gerarchie e preclusioni con filologi già ampiamente noti e autorevoli a livello internazionale; riflettere sui nuovi strumenti tecnico-scientifici apparsi negli ultimi anni e sul loro rapporto con le metodologie tradizionali; affrontare campi, temi e problemi della tarda antichità poco o nulla esplorati: sono queste le linee guida che hanno caratterizzato la settima edizione del Calamo della memoria, i cui contributi – che abbracciano un ampio arco cronologico, dalla media età imperiale al XVIII secolo – sono qui raccolti dopo la discussione cui furono sottoposti nel convegno triestino (29-30 settembre 2016).
Veronesi, V. (a cura di). (2017). Il Calamo della memoria VII. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità. Trieste : EUT Edizioni Università di Trieste.
Il Calamo della memoria VII. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità
Vanni Veronesi
2017-01-01
Abstract
Mantenere, per i partecipanti, la massima libertà nel presentare materiali ‘nuovi’ senza sottostare alla forzatura del tema unitario; promuovere la ricerca di giovani studiosi, in un dialogo senza gerarchie e preclusioni con filologi già ampiamente noti e autorevoli a livello internazionale; riflettere sui nuovi strumenti tecnico-scientifici apparsi negli ultimi anni e sul loro rapporto con le metodologie tradizionali; affrontare campi, temi e problemi della tarda antichità poco o nulla esplorati: sono queste le linee guida che hanno caratterizzato la settima edizione del Calamo della memoria, i cui contributi – che abbracciano un ampio arco cronologico, dalla media età imperiale al XVIII secolo – sono qui raccolti dopo la discussione cui furono sottoposti nel convegno triestino (29-30 settembre 2016).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.