The contribution aims to reflect on the practice of reading as an opportunity for young readers of a meeting with the other and, more generally, with diversity. In the second part of the twentieth century, literature for children was renewed, initiating a process of approach to the authentic child- reader and giving life to a narrative that is both accomplice and companion of the growth of children, full of stories free from functional and ideological logic and able to entertain, as well as to encourage, at the same time, the discovery of the self and the world around us. Reality becomes the protagonist of the new books for boys and girls: without censorship, without taboos, it is represented in all its complexity. From this point of view, the illustrated book and the silent book in particular are con- figured as special types of books able to promote cognitive and inclusive paths not only with respect to themes and contents, but also by virtue of their naturally accessible iconographic and textual conception. Therefore, we propose a selection of works capable of narrating the complexity of reality to children, breaking the stereotypes linked to diversity.

Il contributo intende riflettere sulla pratica della lettura come opportunità per i piccoli lettori di incontro con l’altro e, più in generale, con la diversità. Nel secondo Novecento la letteratura per l’infanzia si rinnova, avviando un processo di avvicinamento al lettore-bambino autentico e dando vita a una narrativa complice e compagna della crescita dei più piccoli, prodiga di storie svincolate da logiche funzionalistiche e ideologiche e capaci di divertire, come pure di favorire, al tempo stesso, la scoperta di sé e del mondo circostante. La realtà diviene protagonista dei nuovi libri per bambini e bambine: senza censure, senza tabù, essa è rappresentata nella sua complessità. In quest’ottica, l’albo illustrato e il silent book in particolare si configurano come speciali tipologie di libro capaci di favorire percorsi conoscitivi e inclusivi non soltanto rispetto a temi e contenuti, ma anche in virtù della loro concezione iconografica e testuale naturalmente accessibile ad un ampio pubblico di lettori. Si propone quindi una selezione di opere capaci di narrare all’infanzia la complessità del reale rompendo gli stereotipi legati alla diversità.

Lepri, C., Baldini, M. (2022). Inclusione e letteratura. Percorsi formativi attraverso l’albo illustrato. In L.C. Fabio Bocci (a cura di), Le epistemologie nascoste. La costruzione del soggetto vulnerabile nell’immaginario educativo italiano. Un approccio grounded (pp. 35-51). Roma : Roma TrE-Press [10.13134/979-12-5977-097-4/2].

Inclusione e letteratura. Percorsi formativi attraverso l’albo illustrato

Chiara Lepri
Writing – Review & Editing
;
2022-01-01

Abstract

The contribution aims to reflect on the practice of reading as an opportunity for young readers of a meeting with the other and, more generally, with diversity. In the second part of the twentieth century, literature for children was renewed, initiating a process of approach to the authentic child- reader and giving life to a narrative that is both accomplice and companion of the growth of children, full of stories free from functional and ideological logic and able to entertain, as well as to encourage, at the same time, the discovery of the self and the world around us. Reality becomes the protagonist of the new books for boys and girls: without censorship, without taboos, it is represented in all its complexity. From this point of view, the illustrated book and the silent book in particular are con- figured as special types of books able to promote cognitive and inclusive paths not only with respect to themes and contents, but also by virtue of their naturally accessible iconographic and textual conception. Therefore, we propose a selection of works capable of narrating the complexity of reality to children, breaking the stereotypes linked to diversity.
2022
979-12-5977-097-4
Il contributo intende riflettere sulla pratica della lettura come opportunità per i piccoli lettori di incontro con l’altro e, più in generale, con la diversità. Nel secondo Novecento la letteratura per l’infanzia si rinnova, avviando un processo di avvicinamento al lettore-bambino autentico e dando vita a una narrativa complice e compagna della crescita dei più piccoli, prodiga di storie svincolate da logiche funzionalistiche e ideologiche e capaci di divertire, come pure di favorire, al tempo stesso, la scoperta di sé e del mondo circostante. La realtà diviene protagonista dei nuovi libri per bambini e bambine: senza censure, senza tabù, essa è rappresentata nella sua complessità. In quest’ottica, l’albo illustrato e il silent book in particolare si configurano come speciali tipologie di libro capaci di favorire percorsi conoscitivi e inclusivi non soltanto rispetto a temi e contenuti, ma anche in virtù della loro concezione iconografica e testuale naturalmente accessibile ad un ampio pubblico di lettori. Si propone quindi una selezione di opere capaci di narrare all’infanzia la complessità del reale rompendo gli stereotipi legati alla diversità.
Lepri, C., Baldini, M. (2022). Inclusione e letteratura. Percorsi formativi attraverso l’albo illustrato. In L.C. Fabio Bocci (a cura di), Le epistemologie nascoste. La costruzione del soggetto vulnerabile nell’immaginario educativo italiano. Un approccio grounded (pp. 35-51). Roma : Roma TrE-Press [10.13134/979-12-5977-097-4/2].
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