Gli studi sul cinema si sono concentrati presto su temi poi diventati cardini delle prospettive attente alla cultura visuale (ad esempio quelli della visibilità, dello sguardo, del dispositivo e della cornice); e gli studi italiani sul cinema di Stanley Kubrick hanno approfondito questa direzione prima di altri dedicati al lavoro del cineasta. Questo capitolo prova a sviluppare quest'eredità concentrandosi sul significato del dispositivo prospettico installato all'interno del racconto cinematografico kubrickiano, interpretandolo come un riuscito tentativo di "de-istituzionalizzazione del dispositivo" e di "reinvenzione del medium". Gli esempi indagati sono tratti dal film "Barry Lyndon" (1975), e le conclusioni suggeriscono di leggere il cinema di Kubrick come un tassello cruciale del passaggio da un modello novecentesco di esperienza audiovisiva, basato sull'idea di assorbimento immaginario, a quello immersivo dell'avvolgimento, tipico della contemporaneità.
Carocci, E. (2022). L'immagine e la scena. Su Kubrick, la prospettiva e la reinvenzione del medium. In R.C. Michele Cometa (a cura di), Cultura visuale in Italia. Immagini, sguardi, dispositivi (pp. 125-149). Milano : Meltemi.
L'immagine e la scena. Su Kubrick, la prospettiva e la reinvenzione del medium
Carocci E
2022-01-01
Abstract
Gli studi sul cinema si sono concentrati presto su temi poi diventati cardini delle prospettive attente alla cultura visuale (ad esempio quelli della visibilità, dello sguardo, del dispositivo e della cornice); e gli studi italiani sul cinema di Stanley Kubrick hanno approfondito questa direzione prima di altri dedicati al lavoro del cineasta. Questo capitolo prova a sviluppare quest'eredità concentrandosi sul significato del dispositivo prospettico installato all'interno del racconto cinematografico kubrickiano, interpretandolo come un riuscito tentativo di "de-istituzionalizzazione del dispositivo" e di "reinvenzione del medium". Gli esempi indagati sono tratti dal film "Barry Lyndon" (1975), e le conclusioni suggeriscono di leggere il cinema di Kubrick come un tassello cruciale del passaggio da un modello novecentesco di esperienza audiovisiva, basato sull'idea di assorbimento immaginario, a quello immersivo dell'avvolgimento, tipico della contemporaneità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.