Sul progetto del verde urbano Il testo approfondisce un tema ricorrente nei grandi progetti di riqualificazione urbana e introduce l’attenzione sul tema delle acque nel corso della più generale progettazione del piano urbanistico Da tempo, il tema del verde è un aspetto ricorrente nei grandi progetti di riqualificazione urbana. In questi casi esso assume diverse declinazioni e finalità, da quelle del verde sotto casa al verde di quartiere con funzioni paesaggistiche e di svago, fino al parco urbano con una estensione che si arricchisce anche di valenze ambientali. Sono soprattutto le grandi aree metropolitane che hanno sperimentato questo approccio al tema integrando le aree da destinare a verde in ambiti ad alta densità insediativa, spesso con interventi preventivi di disinquinamento e di una più ampia ricucitura delle relazioni con il contesto preesistente. Alcuni di questi sono i progetti di cui parla la prima parte del libro: sono le esperienze di progetto che hanno sottratto suolo all’edificazione migliorando la circolazione pedonale e la qualità dell’aria in molte porzioni centrali dei contesti urbani. Sono casi che spesso documentano la ricerca e l’applicazione di nuove regole insediative nelle città che cambiano e che richiedono spazi con più prestazioni e relazioni con più alternative di utilizzo. Da qui l’autrice sviluppa un secondo percorso di argomentazioni e di approccio sistemico per altri azzonamenti destinati a una specifica funzione urbanistica e per i quali sono generalmente utilizzati consolidati parametri dimensionali e normative ben radicate a livello amministrativo di ogni livello di piano. Tuttavia anche in questi casi è possibile, ed è opportuno, che le scelte di progetto siano valutate rispetto ai cambiamenti dell’intensità dei cambiamenti climatici che possono determinare improvvise e forti precipitazioni e un aumento delle acque di superfice con l’obiettivo di introdurre una più articolata e differenziata normativa di progetto e d’uso. D’altra parte, l’elemento del verde è un fattore che nel tempo ha confermato una molteplicità di funzioni nell’ambito degli approcci più attenti alla qualità della vita urbana e della salute umana come da tempi lontani sosteneva anche Ippocrate, il primo medico della storia che fu anche uno scienziato delle acque con il suo scritto “Dell'aria, delle acque e dei luoghi" Maria Cristina Treu, 14 settembre 2022
Nucci, L. (2022). Regole o non regole del progetto del verde in aree inquinate.. Santarcangelo di Romagna : Maggioli Editore.
Regole o non regole del progetto del verde in aree inquinate.
Nucci Lucia
2022-01-01
Abstract
Sul progetto del verde urbano Il testo approfondisce un tema ricorrente nei grandi progetti di riqualificazione urbana e introduce l’attenzione sul tema delle acque nel corso della più generale progettazione del piano urbanistico Da tempo, il tema del verde è un aspetto ricorrente nei grandi progetti di riqualificazione urbana. In questi casi esso assume diverse declinazioni e finalità, da quelle del verde sotto casa al verde di quartiere con funzioni paesaggistiche e di svago, fino al parco urbano con una estensione che si arricchisce anche di valenze ambientali. Sono soprattutto le grandi aree metropolitane che hanno sperimentato questo approccio al tema integrando le aree da destinare a verde in ambiti ad alta densità insediativa, spesso con interventi preventivi di disinquinamento e di una più ampia ricucitura delle relazioni con il contesto preesistente. Alcuni di questi sono i progetti di cui parla la prima parte del libro: sono le esperienze di progetto che hanno sottratto suolo all’edificazione migliorando la circolazione pedonale e la qualità dell’aria in molte porzioni centrali dei contesti urbani. Sono casi che spesso documentano la ricerca e l’applicazione di nuove regole insediative nelle città che cambiano e che richiedono spazi con più prestazioni e relazioni con più alternative di utilizzo. Da qui l’autrice sviluppa un secondo percorso di argomentazioni e di approccio sistemico per altri azzonamenti destinati a una specifica funzione urbanistica e per i quali sono generalmente utilizzati consolidati parametri dimensionali e normative ben radicate a livello amministrativo di ogni livello di piano. Tuttavia anche in questi casi è possibile, ed è opportuno, che le scelte di progetto siano valutate rispetto ai cambiamenti dell’intensità dei cambiamenti climatici che possono determinare improvvise e forti precipitazioni e un aumento delle acque di superfice con l’obiettivo di introdurre una più articolata e differenziata normativa di progetto e d’uso. D’altra parte, l’elemento del verde è un fattore che nel tempo ha confermato una molteplicità di funzioni nell’ambito degli approcci più attenti alla qualità della vita urbana e della salute umana come da tempi lontani sosteneva anche Ippocrate, il primo medico della storia che fu anche uno scienziato delle acque con il suo scritto “Dell'aria, delle acque e dei luoghi" Maria Cristina Treu, 14 settembre 2022I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.