Qual è la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori domestici? In che misura il loro vissuto, il loro rapporto con il mercato del lavoro, ci racconta qualcosa di significativo sul “posto” che occupano i ceti popolari in Italia? Il volume cerca di rispondere a queste domande attraverso una vasta inchiesta finanziata dalla Fondazione Padre Erminio Crippa e realizzata in collaborazione con la Federcolf. Dopo aver messo a fuoco i principali aspetti teorico-metodologici e giuridici del fenomeno, il libro presenta i risultati di un’indagine quantitativa e di una qualitativa, condotte in maniera integrata su un vasto campione di lavoratrici e lavoratori domestici. Soggetti tradizionalmente svalutati nella storia sociale dell’Occidente, essi, come dimostrano i nostri dati, sono oggi definiti da una condizione profondamente ambivalente: da una parte precarietà, sfruttamento e lavoro nero fanno ancora largamente parte della loro esperienza professionale; dall’altra, si stanno affermando in maniera sempre più forte vasti processi di emancipazione, presa di coscienza e acquisizione effettiva di nuovi diritti che disegnano scenari sinora inediti per questa categoria di lavoratrici e lavoratori. Il lungo cammino verso la dignità che stanno percorrendo ci riconsegna quindi tutta l’importanza che il nodo lavoro-diritti assume per il miglioramento delle condizioni e del riconoscimento sociale dei ceti popolari italiani.
Antonelli, F., Emanuele, M., Musolino, S., Rossi, E. (2022). Lungo cammino verso la dignità. Un'inchiesta sociale sulle lavoratrici e i lavoratori domestici in Italia. Milano : Vita e Pensiero.
Lungo cammino verso la dignità. Un'inchiesta sociale sulle lavoratrici e i lavoratori domestici in Italia
Antonelli Francesco
;Santina Musolino
;Emanuele Rossi
2022-01-01
Abstract
Qual è la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori domestici? In che misura il loro vissuto, il loro rapporto con il mercato del lavoro, ci racconta qualcosa di significativo sul “posto” che occupano i ceti popolari in Italia? Il volume cerca di rispondere a queste domande attraverso una vasta inchiesta finanziata dalla Fondazione Padre Erminio Crippa e realizzata in collaborazione con la Federcolf. Dopo aver messo a fuoco i principali aspetti teorico-metodologici e giuridici del fenomeno, il libro presenta i risultati di un’indagine quantitativa e di una qualitativa, condotte in maniera integrata su un vasto campione di lavoratrici e lavoratori domestici. Soggetti tradizionalmente svalutati nella storia sociale dell’Occidente, essi, come dimostrano i nostri dati, sono oggi definiti da una condizione profondamente ambivalente: da una parte precarietà, sfruttamento e lavoro nero fanno ancora largamente parte della loro esperienza professionale; dall’altra, si stanno affermando in maniera sempre più forte vasti processi di emancipazione, presa di coscienza e acquisizione effettiva di nuovi diritti che disegnano scenari sinora inediti per questa categoria di lavoratrici e lavoratori. Il lungo cammino verso la dignità che stanno percorrendo ci riconsegna quindi tutta l’importanza che il nodo lavoro-diritti assume per il miglioramento delle condizioni e del riconoscimento sociale dei ceti popolari italiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.