Anche oggi, come nel periodo tra le due guerre mondiali, il museo vive un momento di ripensamento radicale. Smosso da nuove lacerazioni, torna ad interrogarsi sul senso della sua azione. Così si spiega in buona parte l’attenzione che, negli ultimi anni, in molti prestiamo alla rifondazione culturale e alla riforma materiale avviata nei musei d’Europa tra la fine degli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento. Un carotaggio nelle carte d’archivio restituisce la trasformazione della conferenza di Madrid, pensata come momento cruciale in cui la storia e la cultura divenissero strumento di diplomazia internazionale, e divenuta poi una vetrina dei rapporti di forza che avrebbero di lì a poco determinato uno scenario di guerra.
Cecchini, S. (2020). La museografia negli anni Trenta: a Madrid una mostra, un manuale, l’ombra del conflitto. In M.B. Failla, F. Varallo (a cura di), Musei in Europa negli anni tra le due guerre : La conferenza di Madrid del 1934, un dibattito internazionale (pp. 235-248). GENOVA : Sagep.
La museografia negli anni Trenta: a Madrid una mostra, un manuale, l’ombra del conflitto
Cecchini, Silvia
2020-01-01
Abstract
Anche oggi, come nel periodo tra le due guerre mondiali, il museo vive un momento di ripensamento radicale. Smosso da nuove lacerazioni, torna ad interrogarsi sul senso della sua azione. Così si spiega in buona parte l’attenzione che, negli ultimi anni, in molti prestiamo alla rifondazione culturale e alla riforma materiale avviata nei musei d’Europa tra la fine degli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento. Un carotaggio nelle carte d’archivio restituisce la trasformazione della conferenza di Madrid, pensata come momento cruciale in cui la storia e la cultura divenissero strumento di diplomazia internazionale, e divenuta poi una vetrina dei rapporti di forza che avrebbero di lì a poco determinato uno scenario di guerra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.