Raymond Chandler consegna ai suoi romanzi un ricco repertorio di contraddizioni: le cattive maniere del poliziesco e i virtuosismi dello stile, l’alto tasso di codificazione implicito nella letteratura di genere e il contrappunto resole da precise infrazioni e larghi disattendimenti, l’accumu- lazione ecfrastica di dettagli e descrizioni a smagliare le convenzioni dell’intreccio, la trasformazione della trama dal ritmo ipotattico in una tessitura di episodi, distopiche visioni di Los Angeles e serrato realismo. In altre parole, il più inatteso dei connubi, quello tra la più spudorata forma di paraletteratura autoctona e l’espressione romanzesca europea più elitaria: pulp e modernismo.
Episcopo, G. (2018). La feroce elegia americana di Raymond Chandler, 127-140.
La feroce elegia americana di Raymond Chandler
GIUSEPPE EPISCOPO
2018-01-01
Abstract
Raymond Chandler consegna ai suoi romanzi un ricco repertorio di contraddizioni: le cattive maniere del poliziesco e i virtuosismi dello stile, l’alto tasso di codificazione implicito nella letteratura di genere e il contrappunto resole da precise infrazioni e larghi disattendimenti, l’accumu- lazione ecfrastica di dettagli e descrizioni a smagliare le convenzioni dell’intreccio, la trasformazione della trama dal ritmo ipotattico in una tessitura di episodi, distopiche visioni di Los Angeles e serrato realismo. In altre parole, il più inatteso dei connubi, quello tra la più spudorata forma di paraletteratura autoctona e l’espressione romanzesca europea più elitaria: pulp e modernismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.