Fredric Jameson è considerato il primo e il più rappresentativo critico letterario marxista americano. Negli ultimi trent’anni ha pubblicato numerosi saggi che, analizzando testi letterari e filosofici, sviluppano una personale prospettiva teorica neo-marxista (ricordiamo “Marxismo e forma” 1975, “La prigione del linguaggio” 1982, “Il postmoderno o la logica culturale del tardo capitalismo” 1989, “Tardo marxismo: Adorno, il postmoderno e la dialettica” 1994, “Una modernità singolare” 2003). Le sue posizioni nei confronti dell’istituzione letteraria sono divenute punti di riferimento in molti dibattiti contemporanei. Il libro “Brecht e il metodo” occupa un posto privilegiato tra le opere di Jameson: è un’articolazione del “metodo (letterario)” attraverso un inventario sistematico della storia delle opere critiche e letterarie di Brecht. In opposizione alla tradizione che da Galileo a Gadamer sostiene il metodo (scientifico)” come strumento neutro, e quindi affidabile per ottenere dei risultati di “verità imparziale e obiettiva, Jameson, insieme a Brecht, propone “il metodo” come un modello autocritico, pronto a mettere in discussione i propri presupposti e a diffidare dei risultati ottenuti.
Episcopo, G. (2008). Brecht e il metodo.
Brecht e il metodo
Giuseppe Episcopo
2008-01-01
Abstract
Fredric Jameson è considerato il primo e il più rappresentativo critico letterario marxista americano. Negli ultimi trent’anni ha pubblicato numerosi saggi che, analizzando testi letterari e filosofici, sviluppano una personale prospettiva teorica neo-marxista (ricordiamo “Marxismo e forma” 1975, “La prigione del linguaggio” 1982, “Il postmoderno o la logica culturale del tardo capitalismo” 1989, “Tardo marxismo: Adorno, il postmoderno e la dialettica” 1994, “Una modernità singolare” 2003). Le sue posizioni nei confronti dell’istituzione letteraria sono divenute punti di riferimento in molti dibattiti contemporanei. Il libro “Brecht e il metodo” occupa un posto privilegiato tra le opere di Jameson: è un’articolazione del “metodo (letterario)” attraverso un inventario sistematico della storia delle opere critiche e letterarie di Brecht. In opposizione alla tradizione che da Galileo a Gadamer sostiene il metodo (scientifico)” come strumento neutro, e quindi affidabile per ottenere dei risultati di “verità imparziale e obiettiva, Jameson, insieme a Brecht, propone “il metodo” come un modello autocritico, pronto a mettere in discussione i propri presupposti e a diffidare dei risultati ottenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.