Il presente saggio analizza la poesia Quitandeira di Agostinho Neto alla luce di alcune riflessioni formulate da Judith Butler sulla condizione - intrinseca e indotta dall'ambiente socioeconomico - di precarietà e vulnerabilità della vita umana incarnata dalla figura della quitandeira.
This essay will analyse Agostinho Neto’s poem Quitandeira in the light of some reflections formulated by Judith Butler regarding the condition – inherent and induced by the socioeconomic environment – of precariousness and vulnerability of human life that seems to be represented through the figure of the quitandeira.
DE CRESCENZO, L. (2022). «L’umiliazione costante produce la rivolta»: un grido di giustizia e di irrinunciabile speranza nella poesia Quitandeira. In Giorgio de Marchis (a cura di), Noi dell'Africa immensa. Nuove letture della poesia di Agostinho Neto (pp. 43-50). Roma : Nova Delphi.
«L’umiliazione costante produce la rivolta»: un grido di giustizia e di irrinunciabile speranza nella poesia Quitandeira
Luigia De Crescenzo
2022-01-01
Abstract
This essay will analyse Agostinho Neto’s poem Quitandeira in the light of some reflections formulated by Judith Butler regarding the condition – inherent and induced by the socioeconomic environment – of precariousness and vulnerability of human life that seems to be represented through the figure of the quitandeira.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.