Il contributo propone la traduzione italiana del saggio di Hans Reichel originariamente pubblicato sotto il titolo ‘Der Einforderungsverzicht’ (‘pactum de non petendo’), nel volume LXXXV degli JheringsJahrbücher, edito nel 1935. Lo sforzo ricostruttivo di Reichel mira a delineare i confini della figura del ‘pactum de non petendo’, tra diritto sostanziale e diritto processuale. Nello studio della disciplina del pactum de non petendo, Reichel si cimenta nell’analisi del sostrato dogmatico, ricavabile dalla rielaborazione operata dalla Pandettistica sui passi dei giuristi romani. Secondo la ricostruzione di Reichel, il pactum de non petendo assume la forma di una rinuncia alla pretesa, rilevante sul piano del diritto sostanziale.
dalla Massara, T., D'Onofrio, M. (2018). Il 'pactum de non petendo', 1, 1-143.
Il 'pactum de non petendo'
dalla Massara, Tommaso;
2018-01-01
Abstract
Il contributo propone la traduzione italiana del saggio di Hans Reichel originariamente pubblicato sotto il titolo ‘Der Einforderungsverzicht’ (‘pactum de non petendo’), nel volume LXXXV degli JheringsJahrbücher, edito nel 1935. Lo sforzo ricostruttivo di Reichel mira a delineare i confini della figura del ‘pactum de non petendo’, tra diritto sostanziale e diritto processuale. Nello studio della disciplina del pactum de non petendo, Reichel si cimenta nell’analisi del sostrato dogmatico, ricavabile dalla rielaborazione operata dalla Pandettistica sui passi dei giuristi romani. Secondo la ricostruzione di Reichel, il pactum de non petendo assume la forma di una rinuncia alla pretesa, rilevante sul piano del diritto sostanziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.