Nel film Paterson: Where the Poet Becomes a City (2016), Jim Jarmusch si ispira all’eponimo poema epico di William Carlos Williams, del quale riproduce la capacità di osservazione del quotidiano con uno sguardo che dilata i particolari sino a farne momenti di illuminazione. Il contributo si propone di indagare l’operazione di adattamento della poesia in narrazione cinematografica e di illustrare come il film si ponga in continuità dialettica con l’opera di Williams, che viene riscritta riflettendo sul continuo processo di costruzione della memoria di una città.
Vellucci, S. (2023). Re-immaginare la città come poesia: Paterson di Jim Jarmusch. In M.B. Guido Baggio (a cura di), Ricostruire. I luoghi di memoria nelle Americhe (pp. 179-192). New York : Bordighera Press.
Re-immaginare la città come poesia: Paterson di Jim Jarmusch
Vellucci
2023-01-01
Abstract
Nel film Paterson: Where the Poet Becomes a City (2016), Jim Jarmusch si ispira all’eponimo poema epico di William Carlos Williams, del quale riproduce la capacità di osservazione del quotidiano con uno sguardo che dilata i particolari sino a farne momenti di illuminazione. Il contributo si propone di indagare l’operazione di adattamento della poesia in narrazione cinematografica e di illustrare come il film si ponga in continuità dialettica con l’opera di Williams, che viene riscritta riflettendo sul continuo processo di costruzione della memoria di una città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.