Il contributo indaga le differenti modalità attraverso cui vennero narrate le isole nella Relazione di Antonio Pigafetta, navigatore e scrittore che prese parte e tramandò ai posteri l’impresa guidata da Fernando Magellano nella circumnavigazione del globo terreste. Il marinaio vicentino, sempre in bilico tra l’esperienza e la tradizione, nel suo racconto rappresenta le isole in molteplici forme. Nel resoconto del viaggio le isole occupano sempre un ruolo di primo piano, assumendo valenza positiva o negativa in virtù degli scopi narrativi perseguiti di volta in volta dall’autore, mostrando una estrema elasticità simbolica, ricollegandosi ai più diffusi tòpoi letterali del tempo. L’isola diventa così il luogo dove vengono proiettate la bramosia e i desideri dei viaggiatori, carica di tutte quelle «meraviglie» tipiche della letteratura rinascimentale, ma, allo stesso tempo, può tramutarsi in un luogo infido, aggressivo e mostruoso, così insidioso da trasformarsi in una trappola mortale per Magellano stesso, caduto per essersi lasciato attrarre dal potere seduttivo e mortale delle isole
Castaldi, M. (2022). Tra esperienza e tradizione. La rappresentazione delle isole nella Relazione di Pigafetta. In A. Gallia (a cura di), InsuLab, prospettive insulari. Questioni storico-geografiche e sfide del digitale (pp. 37-62). Roma : GREAL - UER.
Tra esperienza e tradizione. La rappresentazione delle isole nella Relazione di Pigafetta
Castaldi, Mirko
2022-01-01
Abstract
Il contributo indaga le differenti modalità attraverso cui vennero narrate le isole nella Relazione di Antonio Pigafetta, navigatore e scrittore che prese parte e tramandò ai posteri l’impresa guidata da Fernando Magellano nella circumnavigazione del globo terreste. Il marinaio vicentino, sempre in bilico tra l’esperienza e la tradizione, nel suo racconto rappresenta le isole in molteplici forme. Nel resoconto del viaggio le isole occupano sempre un ruolo di primo piano, assumendo valenza positiva o negativa in virtù degli scopi narrativi perseguiti di volta in volta dall’autore, mostrando una estrema elasticità simbolica, ricollegandosi ai più diffusi tòpoi letterali del tempo. L’isola diventa così il luogo dove vengono proiettate la bramosia e i desideri dei viaggiatori, carica di tutte quelle «meraviglie» tipiche della letteratura rinascimentale, ma, allo stesso tempo, può tramutarsi in un luogo infido, aggressivo e mostruoso, così insidioso da trasformarsi in una trappola mortale per Magellano stesso, caduto per essersi lasciato attrarre dal potere seduttivo e mortale delle isoleFile | Dimensione | Formato | |
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