La presente ricerca verte sulla possibilità di costruzione dei modelli tridimensionali del patrimonio storico costruito in ambiente GIS, finalizzati alla documentazione, alla gestione e alla comprensione delle trasformazioni antropiche del Bene Culturale. Il patrimonio storico è parte integrante dei contesti ambientali, i quali sono connotati dalla relazione che intercorre tra i sistemi antropici e i sistemi naturali. La complessità e l’articolazione dei contesti ambientali, generate dalla sovrapposizione delle tracce naturali e delle tracce artificiali, necessitano di strumenti che siano in grado di supportarne la gestione e la documentazione, di collaborare a far fronte alle operazioni di tutela e di valorizzazione e di indirizzare correttamente le scelte progettuali. In tale ottica, i sistemi GIS si inseriscono in maniera ottimale, poiché consentono: la gestione di grandi quantità di dati che sovente sono imprescindibili per la descrizione degli ambiti urbani e territoriali; l’integrazione di dati vettoriali geometricamente definiti e di dati raster delle foto aeree; la georeferenziazione degli elementi; la possibilità di utilizzare le mappe di default dell’ambiente GIS sovrapponendole ai dati importati; l’informatizzazione delle componenti associando attributi informativi agli elementi grafici.

Colaceci, S. (2023). Modelli GIS per la documentazione delle trasformazioni antropiche del patrimonio territoriale. In M.R.M. Maria Grazia Cianci (a cura di), Tracce. Segni e rappresentazioni del paesaggio che cambia (pp. 175-185). Venezia : Il Poligrafo.

Modelli GIS per la documentazione delle trasformazioni antropiche del patrimonio territoriale

Sara Colaceci
2023-01-01

Abstract

La presente ricerca verte sulla possibilità di costruzione dei modelli tridimensionali del patrimonio storico costruito in ambiente GIS, finalizzati alla documentazione, alla gestione e alla comprensione delle trasformazioni antropiche del Bene Culturale. Il patrimonio storico è parte integrante dei contesti ambientali, i quali sono connotati dalla relazione che intercorre tra i sistemi antropici e i sistemi naturali. La complessità e l’articolazione dei contesti ambientali, generate dalla sovrapposizione delle tracce naturali e delle tracce artificiali, necessitano di strumenti che siano in grado di supportarne la gestione e la documentazione, di collaborare a far fronte alle operazioni di tutela e di valorizzazione e di indirizzare correttamente le scelte progettuali. In tale ottica, i sistemi GIS si inseriscono in maniera ottimale, poiché consentono: la gestione di grandi quantità di dati che sovente sono imprescindibili per la descrizione degli ambiti urbani e territoriali; l’integrazione di dati vettoriali geometricamente definiti e di dati raster delle foto aeree; la georeferenziazione degli elementi; la possibilità di utilizzare le mappe di default dell’ambiente GIS sovrapponendole ai dati importati; l’informatizzazione delle componenti associando attributi informativi agli elementi grafici.
2023
978-88-9387-239-3
Colaceci, S. (2023). Modelli GIS per la documentazione delle trasformazioni antropiche del patrimonio territoriale. In M.R.M. Maria Grazia Cianci (a cura di), Tracce. Segni e rappresentazioni del paesaggio che cambia (pp. 175-185). Venezia : Il Poligrafo.
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