Scritto in una lingua tagliente e diretta, Corregidora è il romanzo d'esordio della statunitense Gayl Jones (Lexington, Kentucky, 1949). Pubblicato nel 1975 grazie ai buoni uffici di Toni Morrison, narra la vita di Ursa Corregidora, una cantante di blues la cui esistenza nel presente è rimasta agganciata al passato traumatico della schiavitù. Per Ursa il ricordo delle violenze subite dalle sue antenate, il permanere nella mente delle loro voci, il confuso desiderio di fare giustizia, determinano le sorti del suo canto, il destino del suo matrimonio e il suo rapporto con la maternità. Estranea al sentimentalismo e alla retorica, Jones ha scritto un romanzo in cui il dovere della memoria diventa un macigno, un fardello che spinge la protagonista verso un'esistenza in cui sesso e sopraffazione sono sempre in primo piano e sempre connessi tra loro. Oggi un classico della letteratura femminista, all'epoca della sua uscita Corregidora ricevette il plauso incondizionato di James Baldwin, Maya Angelou e John Updike.
Antonelli, S. (2023). Corregidora, 1, 7-190.
Corregidora
sara antonelli
2023-01-01
Abstract
Scritto in una lingua tagliente e diretta, Corregidora è il romanzo d'esordio della statunitense Gayl Jones (Lexington, Kentucky, 1949). Pubblicato nel 1975 grazie ai buoni uffici di Toni Morrison, narra la vita di Ursa Corregidora, una cantante di blues la cui esistenza nel presente è rimasta agganciata al passato traumatico della schiavitù. Per Ursa il ricordo delle violenze subite dalle sue antenate, il permanere nella mente delle loro voci, il confuso desiderio di fare giustizia, determinano le sorti del suo canto, il destino del suo matrimonio e il suo rapporto con la maternità. Estranea al sentimentalismo e alla retorica, Jones ha scritto un romanzo in cui il dovere della memoria diventa un macigno, un fardello che spinge la protagonista verso un'esistenza in cui sesso e sopraffazione sono sempre in primo piano e sempre connessi tra loro. Oggi un classico della letteratura femminista, all'epoca della sua uscita Corregidora ricevette il plauso incondizionato di James Baldwin, Maya Angelou e John Updike.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.