In 2002 Paolo Marconi was commissioned to restore the church of San Francesco del Prato in Parma, a relevant example of 13th century Emilian Gothic architecture. The project envisaged a return to the original function and the restoration of the "normal state", greatly altered by the transformation to a prison in the Napoleonic era, without however erasing the signs of tampering. Almost fifteen years have passed since the project was approved and today, once the monument is back in the availability of the Diocese of Parma, the works have finally started after the project has been updated to the new seismic regulations and to the changed needs of the commissioner. The project is the result of an accurate critical survey, the examination of the complex construction events and of a meticulous recognition of the structure. The seismic improvement project made use of a global assessment of the entire organism, also examined in relation to the interaction with the individual parts. The indispensable interventions were thus defined: the foundations, the reconstitution of the elevation structures, the structural restoration of the wooden roofs. The aim was to restore the original structure in compliance with the needs of security, protection and conservation of the architectural asset.

Nel 2002 Paolo Marconi fu incaricato del restauro della chiesa di san Francesco del Prato a Parma, esempio rilevante di architettura gotica emiliana del XIII secolo. Il progetto prevedeva il ritorno alla funzione originaria ed il ripristino dello “stato normale”, fortemente alterato dalla trasformazione a sede carceraria avvenuta in epoca napoleonica, senza però cancellare i segni delle manomissioni. Trascorsi quasi quindici anni dall’approvazione del progetto e rientrato il monumento nelle disponibilità della Diocesi di Parma, i lavori, iniziati nel 2019 sono finalmente conclusi dopo aver aggiornato il progetto alla nuova normativa sismica e alle mutate esigenze della committenza. Il progetto è il risultato di un accurato rilievo critico, dell'esame delle complesse vicende costruttive e di un’attenta ricognizione della struttura. Il progetto di miglioramento sismico si è valso di una valutazione globale dell’intero organismo, esaminato anche in rapporto all’interazione con le singole parti. Sono così stati definiti gli interventi indispensabili: alle fondamenta, alla ricostituzione delle strutture d’elevazione, al restauro strutturale delle coperture lignee. Lo scopo è stato il ripristino dell’assetto originario nel rispetto delle esigenze di sicurezza, tutela e conservazione del bene architettonico.

Zampilli, M. (2023). Il restauro della chiesa di San Francesco del Prato a Parma. In Federica Ottoni (a cura di), DIALOGHI DI RESTAURO Riflessioni e analisi critiche sui progetti di restauro, a Parma e dintorni (pp. 53-95). Roma : Edizioni Quasar di S. Tognon s.r.l..

Il restauro della chiesa di San Francesco del Prato a Parma

M. Zampilli
2023-01-01

Abstract

In 2002 Paolo Marconi was commissioned to restore the church of San Francesco del Prato in Parma, a relevant example of 13th century Emilian Gothic architecture. The project envisaged a return to the original function and the restoration of the "normal state", greatly altered by the transformation to a prison in the Napoleonic era, without however erasing the signs of tampering. Almost fifteen years have passed since the project was approved and today, once the monument is back in the availability of the Diocese of Parma, the works have finally started after the project has been updated to the new seismic regulations and to the changed needs of the commissioner. The project is the result of an accurate critical survey, the examination of the complex construction events and of a meticulous recognition of the structure. The seismic improvement project made use of a global assessment of the entire organism, also examined in relation to the interaction with the individual parts. The indispensable interventions were thus defined: the foundations, the reconstitution of the elevation structures, the structural restoration of the wooden roofs. The aim was to restore the original structure in compliance with the needs of security, protection and conservation of the architectural asset.
2023
978-88-5491-367-7
Nel 2002 Paolo Marconi fu incaricato del restauro della chiesa di san Francesco del Prato a Parma, esempio rilevante di architettura gotica emiliana del XIII secolo. Il progetto prevedeva il ritorno alla funzione originaria ed il ripristino dello “stato normale”, fortemente alterato dalla trasformazione a sede carceraria avvenuta in epoca napoleonica, senza però cancellare i segni delle manomissioni. Trascorsi quasi quindici anni dall’approvazione del progetto e rientrato il monumento nelle disponibilità della Diocesi di Parma, i lavori, iniziati nel 2019 sono finalmente conclusi dopo aver aggiornato il progetto alla nuova normativa sismica e alle mutate esigenze della committenza. Il progetto è il risultato di un accurato rilievo critico, dell'esame delle complesse vicende costruttive e di un’attenta ricognizione della struttura. Il progetto di miglioramento sismico si è valso di una valutazione globale dell’intero organismo, esaminato anche in rapporto all’interazione con le singole parti. Sono così stati definiti gli interventi indispensabili: alle fondamenta, alla ricostituzione delle strutture d’elevazione, al restauro strutturale delle coperture lignee. Lo scopo è stato il ripristino dell’assetto originario nel rispetto delle esigenze di sicurezza, tutela e conservazione del bene architettonico.
Zampilli, M. (2023). Il restauro della chiesa di San Francesco del Prato a Parma. In Federica Ottoni (a cura di), DIALOGHI DI RESTAURO Riflessioni e analisi critiche sui progetti di restauro, a Parma e dintorni (pp. 53-95). Roma : Edizioni Quasar di S. Tognon s.r.l..
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