Le Mura Aureliane nella storia di Roma. 2. Da Onorio a Niccolò V

The volume consists of the Proceedings of the Second Conference on the Aurelian Wall, organized in October 2017 by the Universities of Rome “Sapienza”, Tor Vergata and Roma Tre, in collaboration with the Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali. This volume covers the complex historical and structural palimpsest of Rome’s walls beginning in the early fifth century, when the structure was substantially rebuilt under the auspices of the emperors Honorius and Arca- dius and the general Stilicho, and concluding with the restorations of Pope Nicholas V (1447-1455). The seventeen studies presented, preceded by an introduction and followed by the concluding notes of Paolo Delogu, are collected in two distinct sections, the first with more general presentations (Fonti, tecniche e riusi / Sources, techniques and reuses), the second (Cronache dalle mura / Chronicles from the Walls) with specific and unpublished analyses on reduced sectors of the walls, on some of the gates and on service structures, ordered in topographical succession. Overall, this is a substantial contribution to the history of the Aurelian Wall in Late Antiquity and the Middle Ages, which substantially revises our understanding of the archaeology and architecture of the structure, often with the aid of direct surveys and the application of stratigraphic masonry analyses.

Il volume è costituito dagli atti del secondo convegno sulle Mura Aureliane, organizzato nell’ottobre 2017 dalle Università di Roma Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali. L’ambito di analisi del complesso palinsesto di fasi storiche e murarie rappresentato dalle mura di Roma è limitato, in questo volume, tra il sostanziale restauro degli inizi del V secolo, promosso dagli imperatori Onorio e Arcadio, su suggerimento del generale Stilicone, e i lavori del pontefice Niccolò V (1447-1455). I diciassette studi presentati, preceduti da un’introduzione e seguiti dalle note conclusive di Paolo Delogu, sono raccolti in due sezioni distinte, la prima con presentazioni più generali (Fonti, tecniche e riusi), la seconda (Cronache dalle mura) con analisi specifiche e inedite su settori circoscritti del circuito murario, su alcune delle porte e su strutture accessorie alle mura stesse, ordinati in successione topografica. Nell’insieme si tratta di un contributo sostanziale alla conoscenza della cinta aurelianea nella tarda antichità e nel medioevo, contributo che si avvale prevalentemente di revisioni monumentali di tipo archeologico e architettonico, spesso con l’ausilio di rilievi diretti e l’applicazione delle metodologie di lettura stratigrafica degli elevati.