La città contemporanea, caratterizzata da fenomeni di accumulazione e dispersione, offre l’opportunità di ragionare sulla stratificazione delle tracce che la compongono. Tracce persistenti e fugaci, tracce naturali e artificiali si sovrappongono definendo un insieme di sistemi relazionali antropici, sia antichi che recenti. Se l’uomo lascia delle tracce e poi le cancella, generando degli spazi urbani in continua trasformazione, è necessario approfondire le modalità con cui tali dinamiche si verificano e le ragioni del cambiamento. Questo implica porsi questioni sulle relazioni tra uomo e natura, al fine di comprendere quel delicato rapporto che si è instaurato nelle epoche passate e ha formato l’identità culturale dei luoghi, ma anche quello che ha visto le condizioni del cambiamento e che ha determinato i contesti contemporanei in cui viviamo oggi. Le tracce sono intese come la totalità delle trasformazioni, delle aggiunte e delle cancellazioni, in una continua scrittura e riscrittura del territorio, del paesaggio, degli spazi urbani. Il paesaggio e la sua rappresentazione sono affrontati nel presente volume attraverso il tema delle tracce, quali sovrapposizioni storiche e stratificazioni temporali che hanno concorso a determinare la forma con cui la città si presenta ai nostri occhi. Città, Rappresentazione, Paesaggio, Progetto sono le quattro macro-categorie in cui vengono raccolti i contributi degli autori: professionisti, accademici, ricercatori, amministratori riportano la loro conoscenza ed esperienza confrontandosi sul tema.

Cianci, M.G., RABAZO MARTIN, M. (a cura di). (2023). Tracce. Segni e rappresentazioni del paesaggio che cambia. Padova : Il Poligrafo.

Tracce. Segni e rappresentazioni del paesaggio che cambia

Maria Grazia Cianci;Marta Rabazo Martin
2023-01-01

Abstract

La città contemporanea, caratterizzata da fenomeni di accumulazione e dispersione, offre l’opportunità di ragionare sulla stratificazione delle tracce che la compongono. Tracce persistenti e fugaci, tracce naturali e artificiali si sovrappongono definendo un insieme di sistemi relazionali antropici, sia antichi che recenti. Se l’uomo lascia delle tracce e poi le cancella, generando degli spazi urbani in continua trasformazione, è necessario approfondire le modalità con cui tali dinamiche si verificano e le ragioni del cambiamento. Questo implica porsi questioni sulle relazioni tra uomo e natura, al fine di comprendere quel delicato rapporto che si è instaurato nelle epoche passate e ha formato l’identità culturale dei luoghi, ma anche quello che ha visto le condizioni del cambiamento e che ha determinato i contesti contemporanei in cui viviamo oggi. Le tracce sono intese come la totalità delle trasformazioni, delle aggiunte e delle cancellazioni, in una continua scrittura e riscrittura del territorio, del paesaggio, degli spazi urbani. Il paesaggio e la sua rappresentazione sono affrontati nel presente volume attraverso il tema delle tracce, quali sovrapposizioni storiche e stratificazioni temporali che hanno concorso a determinare la forma con cui la città si presenta ai nostri occhi. Città, Rappresentazione, Paesaggio, Progetto sono le quattro macro-categorie in cui vengono raccolti i contributi degli autori: professionisti, accademici, ricercatori, amministratori riportano la loro conoscenza ed esperienza confrontandosi sul tema.
2023
978-88-9387-239-3
Cianci, M.G., RABAZO MARTIN, M. (a cura di). (2023). Tracce. Segni e rappresentazioni del paesaggio che cambia. Padova : Il Poligrafo.
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