Data la natura polisemica del paesaggio, molteplici sono gli approcci con cui si possono condurre gli studi a riguardo e molteplici sono le modalità della sua rappresentazione. Con questo intervento si intendono sottolineare tre aspetti della rappresentazione del paesaggio che coinvolgono la relazione con cui l’uomo si avvicina ad esso: la percezione, l’analisi, la documentazione. La percezione, intesa non soltanto come una semplice osservazione imparziale, presume un ruolo intellettualmente attivo dell’uomo, il quale conferisce un signi cato a ciò che sta osservando (Casale, 2019). L’osservazione e la percezione non possono essere scissi come fenomeni biologici, eppure la percezione assume una connotazione in cui il riconoscimento deriva da un’operazione mentalmente attiva, condizionata dal background e dall’esperienza di colui che osserva. L’analisi delle componenti ambientali implica un’attenzione alle forme strutturali della con gurazione spaziale, sia esse naturali e sia arti ciali, pertanto la capacità della loro sintesi gra ca consente una lettura e cace dei modi di appropriazione antropica. Di erentemente, nelle azioni rivolte alla documentazione sostenute dal campo della Rappresentazione, l’insieme dei processi nalizzati alla tutela, alla gestione, alla valorizzazione e alla trasformazione del patrimonio urbano, territoriale e paesaggistico assume fondamentale importanza.
Cianci, M.G., Colaceci, S. (2023). Tra descrizione e rappresentazione: dentro e fuori il paesaggio. In M.F. Fabio Bianconi (a cura di), Hortus Lizori. Percorsi sulla rappresentazione del paesaggio e la valorizzazione del patrimonio storico culturale (pp. 123-134). Rimini : Maggioli Editori.
Tra descrizione e rappresentazione: dentro e fuori il paesaggio
Cianci Maria Grazia;Colaceci Sara
2023-01-01
Abstract
Data la natura polisemica del paesaggio, molteplici sono gli approcci con cui si possono condurre gli studi a riguardo e molteplici sono le modalità della sua rappresentazione. Con questo intervento si intendono sottolineare tre aspetti della rappresentazione del paesaggio che coinvolgono la relazione con cui l’uomo si avvicina ad esso: la percezione, l’analisi, la documentazione. La percezione, intesa non soltanto come una semplice osservazione imparziale, presume un ruolo intellettualmente attivo dell’uomo, il quale conferisce un signi cato a ciò che sta osservando (Casale, 2019). L’osservazione e la percezione non possono essere scissi come fenomeni biologici, eppure la percezione assume una connotazione in cui il riconoscimento deriva da un’operazione mentalmente attiva, condizionata dal background e dall’esperienza di colui che osserva. L’analisi delle componenti ambientali implica un’attenzione alle forme strutturali della con gurazione spaziale, sia esse naturali e sia arti ciali, pertanto la capacità della loro sintesi gra ca consente una lettura e cace dei modi di appropriazione antropica. Di erentemente, nelle azioni rivolte alla documentazione sostenute dal campo della Rappresentazione, l’insieme dei processi nalizzati alla tutela, alla gestione, alla valorizzazione e alla trasformazione del patrimonio urbano, territoriale e paesaggistico assume fondamentale importanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.