Il presente lavoro intende offrire un piccolo contributo alla riflessione sulla fisionomia originaria dei modelli librari e documentari della Collectio Avellana; un riesame del paratesto dei dispositivi di emanazione imperiale presenti nel codice V, confrontato con i materiali tardoantichi superstiti (papiri documentari, manoscritti tardoantichi delle codificazioni), anche di recente acquisizione, permette di verificare la sostanziale regolarità delle soluzioni di impaginazione adottate e di ipotizzare, per alcuni testi singoli e/o dossier più uniformi graficamente, più fasi di copia che per altri, più conservativi nella ‘mise en page’ e nell’uso di strategie distintive.
Ammirati, S. (2023). Dal manoscritto medievale ai modelli tardoantichi. Indizi nel codice V della Collectio Avellana. In G.M. Rita Lizzi Testa (a cura di), The Collectio Avellana and the Development of Notarial Practices in Late Antiquity (pp. 101-108). Turnhout : Brepols [10.1484/M.GIFBIB-EB.5.132625].
Dal manoscritto medievale ai modelli tardoantichi. Indizi nel codice V della Collectio Avellana
ammirati serena
2023-01-01
Abstract
Il presente lavoro intende offrire un piccolo contributo alla riflessione sulla fisionomia originaria dei modelli librari e documentari della Collectio Avellana; un riesame del paratesto dei dispositivi di emanazione imperiale presenti nel codice V, confrontato con i materiali tardoantichi superstiti (papiri documentari, manoscritti tardoantichi delle codificazioni), anche di recente acquisizione, permette di verificare la sostanziale regolarità delle soluzioni di impaginazione adottate e di ipotizzare, per alcuni testi singoli e/o dossier più uniformi graficamente, più fasi di copia che per altri, più conservativi nella ‘mise en page’ e nell’uso di strategie distintive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.