Over the last twenty years the Italian labor market has been characterized by numerous reforms, often in line with each other. The change began with the "Treu package" of 1997 and continued with the subsequent "Biagi law" of 2003. They were regulatory interventions that responded to European indications of transformation of the labor market, such as the European Employment Strategy of 1997 and the subsequent Lisbon Strategy of 2000. These are reforms which, substantially confirmed by one of the decrees of the Jobs Act, had the objective of reducing the rigidity of the Italian labor market following the European model of the so-called flexicurity, where - with the objective of providing a balance between flexibility and security - flexibility tools in employment relationships are counterbalanced by those of greater social security for workers. These reforms were then followed by a different approach, with the so-called. Dignity decree, aimed at containing a flexibility considered, in some ways, excessive. The proposed analysis intends to provide an empirical representation of the evolution of the institution of administration both from a quantitative and labor law point of view, to allow us to appreciate the usefulness and critical aspects of the institution, also in light of the jurisprudential arrests, both European and national, on the topic of the temporary nature of temporary work.

Negli ultimi vent’anni il mercato del lavoro italiano è stato caratterizzato da numerose riforme, spesso in linea di discontinuità tra di loro. Il cambiamento può dirsi iniziato con il “pacchetto Treu” del 1997 e proseguito con la successiva “legge Biagi” del 2003 (L. 30/2003), interventi che rispondevano ad indicazioni europee di trasformazione del mercato del lavoro, quali la Strategia Europea dell’Occupazione del 1997 e la successiva Strategia di Lisbona del 2000. Si tratta di riforme che, sostanzialmente confermate da uno dei decreti del Jobs Act (d.lgs. 81/2015), hanno avuto come obiettivo quello di ridimensionare la rigidità del mercato del lavoro italiano seguendo il modello europeo della cosiddetta flexicurity, dove - con il precipuo obiettivo di fornire un equilibrio tra flessibilità e sicurezza - strumenti di flessibilità nei rapporti di lavoro si controbilanciano a quelli di maggior sicurezza sociale per i lavoratori. A tali riforme ha fatto poi seguito un diverso approccio, con il cd. decreto Dignità (D.L. 87/2018 conv. in L. 96/2018), finalizzato a contenere una flessibilità ritenuta, per certi versi, eccessiva. L’analisi proposta intende fornire una rappresentazione empirica dell’evoluzione dell’istituto della somministrazione sia da un punto di vista quantitativo che giuslavoristico, per consentire di apprezzare utilità e criticità dell’istituto, anche alla luce degli arresti giurisprudenziali, sia europei che nazionali, sul tema della temporaneità della somministrazione.

Lamberti, F. (2023). La somministrazione di lavoro: analisi di impatto nel mercato del lavoro tra esigenze di flessibilità e tutela del lavoro. In R.P. E. S. Levrero (a cura di), Mercato del lavoro, contrattazione e salari in Italia: 1990-2021 (pp. 203-235). Roma : Roma Tre Press.

La somministrazione di lavoro: analisi di impatto nel mercato del lavoro tra esigenze di flessibilità e tutela del lavoro

Fabiola Lamberti
2023-01-01

Abstract

Over the last twenty years the Italian labor market has been characterized by numerous reforms, often in line with each other. The change began with the "Treu package" of 1997 and continued with the subsequent "Biagi law" of 2003. They were regulatory interventions that responded to European indications of transformation of the labor market, such as the European Employment Strategy of 1997 and the subsequent Lisbon Strategy of 2000. These are reforms which, substantially confirmed by one of the decrees of the Jobs Act, had the objective of reducing the rigidity of the Italian labor market following the European model of the so-called flexicurity, where - with the objective of providing a balance between flexibility and security - flexibility tools in employment relationships are counterbalanced by those of greater social security for workers. These reforms were then followed by a different approach, with the so-called. Dignity decree, aimed at containing a flexibility considered, in some ways, excessive. The proposed analysis intends to provide an empirical representation of the evolution of the institution of administration both from a quantitative and labor law point of view, to allow us to appreciate the usefulness and critical aspects of the institution, also in light of the jurisprudential arrests, both European and national, on the topic of the temporary nature of temporary work.
2023
979-12-5977-199-5
Negli ultimi vent’anni il mercato del lavoro italiano è stato caratterizzato da numerose riforme, spesso in linea di discontinuità tra di loro. Il cambiamento può dirsi iniziato con il “pacchetto Treu” del 1997 e proseguito con la successiva “legge Biagi” del 2003 (L. 30/2003), interventi che rispondevano ad indicazioni europee di trasformazione del mercato del lavoro, quali la Strategia Europea dell’Occupazione del 1997 e la successiva Strategia di Lisbona del 2000. Si tratta di riforme che, sostanzialmente confermate da uno dei decreti del Jobs Act (d.lgs. 81/2015), hanno avuto come obiettivo quello di ridimensionare la rigidità del mercato del lavoro italiano seguendo il modello europeo della cosiddetta flexicurity, dove - con il precipuo obiettivo di fornire un equilibrio tra flessibilità e sicurezza - strumenti di flessibilità nei rapporti di lavoro si controbilanciano a quelli di maggior sicurezza sociale per i lavoratori. A tali riforme ha fatto poi seguito un diverso approccio, con il cd. decreto Dignità (D.L. 87/2018 conv. in L. 96/2018), finalizzato a contenere una flessibilità ritenuta, per certi versi, eccessiva. L’analisi proposta intende fornire una rappresentazione empirica dell’evoluzione dell’istituto della somministrazione sia da un punto di vista quantitativo che giuslavoristico, per consentire di apprezzare utilità e criticità dell’istituto, anche alla luce degli arresti giurisprudenziali, sia europei che nazionali, sul tema della temporaneità della somministrazione.
Lamberti, F. (2023). La somministrazione di lavoro: analisi di impatto nel mercato del lavoro tra esigenze di flessibilità e tutela del lavoro. In R.P. E. S. Levrero (a cura di), Mercato del lavoro, contrattazione e salari in Italia: 1990-2021 (pp. 203-235). Roma : Roma Tre Press.
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