Bargaining power and unfair trading practices in the agri-food chain

The purpose of the chapter is to determine whether the Italian legislator’s decision to eliminate the so-called «staggered mechanism» provided by Directive (EU) 633/2019 renders irrelevant the different economic size and bargaining power of the two parties in a commercial relationship, or whether the assessment of such profiles nevertheless finds a way to influence the application and interpretation of the Italian implementing legislation, at least in certain hypotheses. Therefore, the Chapter examines the so-called «staggered mechanism» outlined in the European directive, including its characteristics and potential limitations (par. 2); examines in detail the cases of unfair trading practices contemplated by the Italian implementing regulation in order to identify, where applicable, any general or specific reference that highlights – for the purposes of the prohibition – the different economic dimensions and bargaining power of the various parties in the commercial relationship (par. 3 et seq.); and provides some final remarks regarding a possible improved Italian discipline interpretation (par. 4).

Lo scopo del capitolo è determinare se la decisione del legislatore italiano di eliminare il cosiddetto «meccanismo a scaglioni» previsto dalla Direttiva (UE) 633/2019 renda irrilevanti le diverse dimensioni economiche e il potere contrattuale delle due parti in una relazione commerciale, oppure se la valutazione di tali profili riesca comunque a influenzare l'applicazione e l'interpretazione della legislazione italiana di attuazione, almeno in determinate ipotesi. Pertanto, il Capitolo esamina il cosiddetto «meccanismo a scaglioni» delineato nella direttiva europea, inclusive le sue caratteristiche e potenziali limitazioni (par. 2); esamina in dettaglio i casi di pratiche commerciali sleali contemplati dalla regolamentazione italiana di attuazione al fine di individuare, se del caso, eventuali riferimenti generali o specifici che mettano in evidenza - ai fini del divieto - le diverse dimensioni economiche e il potere contrattuale delle varie parti nella relazione commerciale (par. 3 e seguenti); fornisce alcune considerazioni finali riguardo a una possibile interpretazione migliorativa della disciplina italiana (par. 4)."