Il saggio propone una lettura di alcuni testi della giurisprudenza romano-classica, per trarre da lì gli elementi essenziali rispetto a una riflessione intorno al "pactum de non petendo": la quesitone di fondo è se l’accordo di non chiedere produca effetti soltanto sul piano processuale o anche su quello sostanziale (segnatamente, in tema di interessi); ne emerge una riflessione che, più in generale, muove sul doppio piano dell’obbligazione e dell’azione.
dalla Massara, T. (2021). Sulla relazione tra 'pactum de non petendo' e mora: ovvero riflessioni liminari tra obbligazione e azione. In Studi in ricordo di Carlo Augusto Cannata (pp. 205-243).
Sulla relazione tra 'pactum de non petendo' e mora: ovvero riflessioni liminari tra obbligazione e azione
dalla Massara, T.
2021-01-01
Abstract
Il saggio propone una lettura di alcuni testi della giurisprudenza romano-classica, per trarre da lì gli elementi essenziali rispetto a una riflessione intorno al "pactum de non petendo": la quesitone di fondo è se l’accordo di non chiedere produca effetti soltanto sul piano processuale o anche su quello sostanziale (segnatamente, in tema di interessi); ne emerge una riflessione che, più in generale, muove sul doppio piano dell’obbligazione e dell’azione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.