“Bastare che + congiuntivo”: da struttura frasale a struttura grammaticale

Nel presente contributo cercheremo di approfondire due particolari impieghi del verbo bastare e di definire il tipo di cambiamento che li ha interessati, limitandoci a menzionare velocemente gli usi più noti e citati nei dizionari dell’uso. Si tratta di casi in cui bastare dà vita a locuzioni congiuntive e aggettivi-avverbi caratterizzati da un valore virtuale: si pensi al basta che introduttore di frasi condizionali all’indicativo e al congiuntivo, con il valore di ‘purché, a condizione che’ (prendilo pure, basta che non vada perso), ma anche alla costruzione “basterebbe che / bastasse che + congiuntivo” con valore comparativo-ipotetico (attestata negli antichi volgari italoromanzi) e all’elemento aggettivale-avverbiale bastachessia, che soprattutto in alcune varietà regionali funziona come indefinito di scelta libera.