I minori sono particolarmente esposti sul web, luogo virtuale dove possono sviluppare la propria personalità ma anche pieno di rischi legati ad una navigazione non sempre consapevole e sicura. A 14 anni, poi, il consenso al trattamento dei dati personali nei servizi della società dell'informazione (quindi anche i social network) è prestato direttamente dal minore e i sistemi di controllo parentale si interrompono e non possono essere mantenuti dai genitori senza la volontà del minore. Ciò riduce la capacità di controllo e di guida dei genitori e incide sull’esercizio stesso della responsabilità genitoriale. Il problema dei minori in rete non è solo un problema di privacy ma di tutela dei diritti fondamentali.
Agostinelli, B. (2023). Minori in rete: l'illusione del consenso e l'equivoco della privacy. In Liber amicorum per Paolo Zatti (pp. 19-35). Napoli : Jovene.
Minori in rete: l'illusione del consenso e l'equivoco della privacy
Agostinelli B.
2023-01-01
Abstract
I minori sono particolarmente esposti sul web, luogo virtuale dove possono sviluppare la propria personalità ma anche pieno di rischi legati ad una navigazione non sempre consapevole e sicura. A 14 anni, poi, il consenso al trattamento dei dati personali nei servizi della società dell'informazione (quindi anche i social network) è prestato direttamente dal minore e i sistemi di controllo parentale si interrompono e non possono essere mantenuti dai genitori senza la volontà del minore. Ciò riduce la capacità di controllo e di guida dei genitori e incide sull’esercizio stesso della responsabilità genitoriale. Il problema dei minori in rete non è solo un problema di privacy ma di tutela dei diritti fondamentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.