Il saggio affronta il tema delle finte cupole disegnate e dipinte da Andrea Pozzo a partire da una rilettura degli elementi architettonici del tamburo e ne propone, attraverso un procedimento interpretativo delle composizioni e il successivo ridisegno, una prospettiva inedita, non più di sotto in su, ma come apparirebbero nel riguardarle di fronte – analogamente a quanto disegnato da Pozzo per i teatri sacri e per gli altari. L’obiettivo perseguito è stato quello di ragionare sulla costruzione dell’immagine architettonica e sulla sua percezione, attraverso una disamina congiunta delle scelte inerenti ai differenti ordini raffigurati in tre differenti finte cupole e alla disposizione degli elementi fondamentali della prospettiva. Il saggio analizza e ridisegna l’articolazione delle membrature architettoniche mettendole in relazione con le dimensioni delle singole cupole raffigurate, nonché con la variazione del rapporto dimensionale tra calotta e tamburo al variare della posizione del “punto dell’occhio” e del “punto della lontananza”.
Spadafora, G., Bösel, R., Camassa, A. (2023). Il disegno delle finte cupole di Andrea Pozzo: dall’immagine al progetto architettonico. In A.C.G.S. R. Bösel (a cura di), Andrea Pozzo. Teoria e prassi nel progetto architettonico della chiesa di Sant’Ignazio a Roma (pp. 181-197). Roma : Artemide.
Il disegno delle finte cupole di Andrea Pozzo: dall’immagine al progetto architettonico
Giovanna Spadafora;Antonio Camassa
2023-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema delle finte cupole disegnate e dipinte da Andrea Pozzo a partire da una rilettura degli elementi architettonici del tamburo e ne propone, attraverso un procedimento interpretativo delle composizioni e il successivo ridisegno, una prospettiva inedita, non più di sotto in su, ma come apparirebbero nel riguardarle di fronte – analogamente a quanto disegnato da Pozzo per i teatri sacri e per gli altari. L’obiettivo perseguito è stato quello di ragionare sulla costruzione dell’immagine architettonica e sulla sua percezione, attraverso una disamina congiunta delle scelte inerenti ai differenti ordini raffigurati in tre differenti finte cupole e alla disposizione degli elementi fondamentali della prospettiva. Il saggio analizza e ridisegna l’articolazione delle membrature architettoniche mettendole in relazione con le dimensioni delle singole cupole raffigurate, nonché con la variazione del rapporto dimensionale tra calotta e tamburo al variare della posizione del “punto dell’occhio” e del “punto della lontananza”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.