L'Opera si propone quale testo di riferimento sul tema dell'errore giudiziario in Italia. Dopo i primi capitoli dedicati alle questioni di fondo e all'inquadramento teorico (Parte I), vengono indagati i principali fattori (dalle false confessioni alla junk science, dalla inesatta identificazione dell'autore alla malpractice investigativa o difensiva, ecc.) che possono condurre all'errore giudiziale (Parte II). Le dinamiche di wrongful conviction sono poi declinate lungo le singole fasi del rito penale (Parte III). L'analisi si sposta in seguito sui vari rimedi impugnatori previsti dall'ordinamento (Parte IV) e sugli strumenti riparatori per le vittime (Parte VI). Un significativo spazio viene riservato alla profilassi e alle best practices a disposizione di giuristi e scienziati per mitigare il rischio di incorrere in errori (Parte V). Le Parti finali sono infine dedicate alla descrizione di alcuni casi reali - italiani e statunitensi - in qualche modo paradigmatici del cortocircuito processuale e del dramma umano sottesi alla condanna dell'innocente. Hanno preso parte all'Opera, unica nel suo genere, i maggiori esperti della materia (professori universitari, avvocati, magistrati, scienziati, operatori del settore), tanto italiani quanto stranieri. Il volume risulta altresì impreziosito dalla collaborazione dell'Unione delle Camere penali e di altri enti impegnati nello studio dei fenomeni di miscarriage of justice.
Di Bitonto, M.L.A. (2020). L'errore giudiziario nelle Carte dei diritti fondamentali in Europa. In Luparia L. (a cura di), L'errore giudiziario (pp. 63-76). MILANO : Giuffrè.
L'errore giudiziario nelle Carte dei diritti fondamentali in Europa
Maria Lucia Antonietta Di Bitonto
2020-01-01
Abstract
L'Opera si propone quale testo di riferimento sul tema dell'errore giudiziario in Italia. Dopo i primi capitoli dedicati alle questioni di fondo e all'inquadramento teorico (Parte I), vengono indagati i principali fattori (dalle false confessioni alla junk science, dalla inesatta identificazione dell'autore alla malpractice investigativa o difensiva, ecc.) che possono condurre all'errore giudiziale (Parte II). Le dinamiche di wrongful conviction sono poi declinate lungo le singole fasi del rito penale (Parte III). L'analisi si sposta in seguito sui vari rimedi impugnatori previsti dall'ordinamento (Parte IV) e sugli strumenti riparatori per le vittime (Parte VI). Un significativo spazio viene riservato alla profilassi e alle best practices a disposizione di giuristi e scienziati per mitigare il rischio di incorrere in errori (Parte V). Le Parti finali sono infine dedicate alla descrizione di alcuni casi reali - italiani e statunitensi - in qualche modo paradigmatici del cortocircuito processuale e del dramma umano sottesi alla condanna dell'innocente. Hanno preso parte all'Opera, unica nel suo genere, i maggiori esperti della materia (professori universitari, avvocati, magistrati, scienziati, operatori del settore), tanto italiani quanto stranieri. Il volume risulta altresì impreziosito dalla collaborazione dell'Unione delle Camere penali e di altri enti impegnati nello studio dei fenomeni di miscarriage of justice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.