Esiste una dimensione geografica dell’architettura e, più in generale, del rappresentare, che produce luoghi, per quanto costituiti esclusivamente di segni, che concorrono alla definizione degli spazi in cui abita l’uomo. Il progetto contemporaneo si confronta necessariamente con la tradizionale idea topografica dell’insediamento, ma anche con i suoi limiti. Tale geografia di luoghi e di figure restituisce al disegno la capacità di prefigurare le trasformazioni e di definire le connessioni che si instaurano tra identità e progetto. Lo scritto affronta la questione della misura dello spazio, nella forma del “grande progetto”, includendo come oggetto di indagine anche quei luoghi intermedi, quelle “città di mezzo”, il cui carattere non trova riconoscimento nelle mutazioni contemporanee. Il rapporto fra rete infrastrutturale, costruzione della città e del territorio è indissolubile e certamente implica una riflessione sulla possibilità di costruire nuove spazialità. I progetti qui presentati lavorano nell’identificazione di quella struttura profonda che radica ciascun oggetto al luogo in cui si colloca, prescindendo dalla scala e sintetizzando il conflitto tra interno ed esterno.

Torricelli, C., Riboldi, S. (2020). Il disegno dei luoghi ai tempi della perdita della forma urbana. In Valeria Lattante (a cura di), Falso movimento. Progetti per la città contemporanea (pp. 251-266). Milano : Libraccio Editore.

Il disegno dei luoghi ai tempi della perdita della forma urbana

Carlotta Torricelli
Conceptualization
;
2020-01-01

Abstract

Esiste una dimensione geografica dell’architettura e, più in generale, del rappresentare, che produce luoghi, per quanto costituiti esclusivamente di segni, che concorrono alla definizione degli spazi in cui abita l’uomo. Il progetto contemporaneo si confronta necessariamente con la tradizionale idea topografica dell’insediamento, ma anche con i suoi limiti. Tale geografia di luoghi e di figure restituisce al disegno la capacità di prefigurare le trasformazioni e di definire le connessioni che si instaurano tra identità e progetto. Lo scritto affronta la questione della misura dello spazio, nella forma del “grande progetto”, includendo come oggetto di indagine anche quei luoghi intermedi, quelle “città di mezzo”, il cui carattere non trova riconoscimento nelle mutazioni contemporanee. Il rapporto fra rete infrastrutturale, costruzione della città e del territorio è indissolubile e certamente implica una riflessione sulla possibilità di costruire nuove spazialità. I progetti qui presentati lavorano nell’identificazione di quella struttura profonda che radica ciascun oggetto al luogo in cui si colloca, prescindendo dalla scala e sintetizzando il conflitto tra interno ed esterno.
2020
978-88-85619-32-6
Torricelli, C., Riboldi, S. (2020). Il disegno dei luoghi ai tempi della perdita della forma urbana. In Valeria Lattante (a cura di), Falso movimento. Progetti per la città contemporanea (pp. 251-266). Milano : Libraccio Editore.
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