Il saggio propone una dettagliata analisi testuale del film “Il cammino della speranza” di Pietro Germi. È in particolare lo sguardo rivolto verso il fuori campo a rivelarsi quale figura retorica chiave, tramite cui il regista racconta il desiderio migratorio che caratterizza quella fase storico-culturale dell’Italia. Grazie allo sguardo fuori campo – spesso senza che venga poi visualizzato il corrispettivo oggetto di tale sguardo – Germi mette in scena e in forma l’anelito radicale ad un altrove, non privo di risonanze finanche mistico-trascendenti. La mappa migratoria disegnata dal film viene dunque interpretata sia in relazione all’intreccio tra neorealismo e melodramma tipico del cinema italiano dell’epoca, sia in rapporto ad altre forme transnazionali di racconto cinematografico della modernità (dalle sinfonie della città degli anni Venti al cinema di John Ford). Ancora, la riflessione di Emmanuel Levinas sul volto come spazio di empatia contribuisce a chiarire la posizione ideologico-filosofica del film di Germi.

Marmo, L. (2022). Il cammino della speranza: la migrazione come trascendenza. In G.M. Bremenkamp A (a cura di), Geografie della migrazione nel cinema italiano. Luoghi e immaginari del transito (pp. 47-68). ROMA - ITA : Campisano.

Il cammino della speranza: la migrazione come trascendenza

Marmo L
2022-01-01

Abstract

Il saggio propone una dettagliata analisi testuale del film “Il cammino della speranza” di Pietro Germi. È in particolare lo sguardo rivolto verso il fuori campo a rivelarsi quale figura retorica chiave, tramite cui il regista racconta il desiderio migratorio che caratterizza quella fase storico-culturale dell’Italia. Grazie allo sguardo fuori campo – spesso senza che venga poi visualizzato il corrispettivo oggetto di tale sguardo – Germi mette in scena e in forma l’anelito radicale ad un altrove, non privo di risonanze finanche mistico-trascendenti. La mappa migratoria disegnata dal film viene dunque interpretata sia in relazione all’intreccio tra neorealismo e melodramma tipico del cinema italiano dell’epoca, sia in rapporto ad altre forme transnazionali di racconto cinematografico della modernità (dalle sinfonie della città degli anni Venti al cinema di John Ford). Ancora, la riflessione di Emmanuel Levinas sul volto come spazio di empatia contribuisce a chiarire la posizione ideologico-filosofica del film di Germi.
2022
979-12-80956-04-0
Marmo, L. (2022). Il cammino della speranza: la migrazione come trascendenza. In G.M. Bremenkamp A (a cura di), Geografie della migrazione nel cinema italiano. Luoghi e immaginari del transito (pp. 47-68). ROMA - ITA : Campisano.
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