Ed Ted Warax, capo di una multinazionale che si occupa di armamenti, tesse la tela delle sue manipolazioni guerrafondaie tramando dietro le quinte delle crisi internazionali dall'alto della sua torre svettante sulla skyline del quartiere finanziario. Altrove un manipolo di migranti cerca di attraversare il deserto che li separa da una frontiera fortificata. Nel cuore di una megalopoli, un giovane ambizioso trama per assumere la presidenza di un canale satellitare. Sotto il cielo senza luna di una terra desolata un uomo sembra fuggire da una guerra nucleare locale. Pavel Hak miniaturizza la complessità, la rende densa e compatta come un microchip. Nel suo stile asciutto e impeccabile l’autore restituisce l’immagine di un mondo eternamente sull’orlo dell’apocalisse in cui violenze ed egoismi sistemici non sono che lo specchio di quanto ciascun protagonista subisce o perpetra nel suo quotidiano. Vediamo un mondo che vorremmo lontano ma che non ha niente di fantascientifico, l’apocalisse è oggi, ci dice Hak ed è fatta di informazione manipolata, di spietata corsa al profitto e di scoramento.
Fracassa, U. (2024). Warax.
Warax
FRACASSA UGO
2024-01-01
Abstract
Ed Ted Warax, capo di una multinazionale che si occupa di armamenti, tesse la tela delle sue manipolazioni guerrafondaie tramando dietro le quinte delle crisi internazionali dall'alto della sua torre svettante sulla skyline del quartiere finanziario. Altrove un manipolo di migranti cerca di attraversare il deserto che li separa da una frontiera fortificata. Nel cuore di una megalopoli, un giovane ambizioso trama per assumere la presidenza di un canale satellitare. Sotto il cielo senza luna di una terra desolata un uomo sembra fuggire da una guerra nucleare locale. Pavel Hak miniaturizza la complessità, la rende densa e compatta come un microchip. Nel suo stile asciutto e impeccabile l’autore restituisce l’immagine di un mondo eternamente sull’orlo dell’apocalisse in cui violenze ed egoismi sistemici non sono che lo specchio di quanto ciascun protagonista subisce o perpetra nel suo quotidiano. Vediamo un mondo che vorremmo lontano ma che non ha niente di fantascientifico, l’apocalisse è oggi, ci dice Hak ed è fatta di informazione manipolata, di spietata corsa al profitto e di scoramento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.