Dominance has never been achieved solely through the recognition and display of superior technological or military might. Power is also about knowledge which exercises its influence in the field of cultural hegemony, establishing the boundaries of what knowledge is and is not. Information, education and cultural and scientific production form the deep level of geopolitical interaction. Now, for the first time in history, this complex set of ideologies, practices and interchange has converged into a unified medium of production, access and diffusion: the web and its tools. In the first part of this contribution I analyze players, tools and infrastructures that constitutes the current scenario of geopolitics of digital knowledge, largely dominated by epistemic injustice. In the second part I describe the role and challenges of the Global South and how its rich biocultural diversity and pluralistic epistemologies can offer innovative alternatives to Western (and today not only Western) natural resources exhaustion, knowledge standardization and platform surveillance.

Il dominio non si è mai esaurito unicamente nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza economica, tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Per la prima volta nella storia questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Nella prima parte di questo contributo analizzo criticamente gli attori, gli strumenti e le infrastrutture che costituiscono l’attuale scenario della geopolitica della conoscenza digitale, largamente dominato dall’ingiustizia epistemica. Nella seconda parte descrivo il ruolo e le sfide del Sud globale e come la sua ricca diversità bioculturale e le sue epistemologie pluralistiche possano offrire alternative innovative all’approccio occidentale (e ormai non più solo occidentale) basato sull’esaurimento delle risorse naturali, la standardizzazione della conoscenza e la sorveglianza delle piattaforme.

Fiormonte, D. (2023). Geopolitica della conoscenza digitale. In Oliviero Frattolillo (a cura di), La doppia sfida della transizione ambientale e digitale (pp. 57-84). Roma : Roma TrE-Press [10.13134/979-12-5977-268-8].

Geopolitica della conoscenza digitale

Domenico Fiormonte
2023-01-01

Abstract

Dominance has never been achieved solely through the recognition and display of superior technological or military might. Power is also about knowledge which exercises its influence in the field of cultural hegemony, establishing the boundaries of what knowledge is and is not. Information, education and cultural and scientific production form the deep level of geopolitical interaction. Now, for the first time in history, this complex set of ideologies, practices and interchange has converged into a unified medium of production, access and diffusion: the web and its tools. In the first part of this contribution I analyze players, tools and infrastructures that constitutes the current scenario of geopolitics of digital knowledge, largely dominated by epistemic injustice. In the second part I describe the role and challenges of the Global South and how its rich biocultural diversity and pluralistic epistemologies can offer innovative alternatives to Western (and today not only Western) natural resources exhaustion, knowledge standardization and platform surveillance.
2023
9791259772671
Il dominio non si è mai esaurito unicamente nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza economica, tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Per la prima volta nella storia questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Nella prima parte di questo contributo analizzo criticamente gli attori, gli strumenti e le infrastrutture che costituiscono l’attuale scenario della geopolitica della conoscenza digitale, largamente dominato dall’ingiustizia epistemica. Nella seconda parte descrivo il ruolo e le sfide del Sud globale e come la sua ricca diversità bioculturale e le sue epistemologie pluralistiche possano offrire alternative innovative all’approccio occidentale (e ormai non più solo occidentale) basato sull’esaurimento delle risorse naturali, la standardizzazione della conoscenza e la sorveglianza delle piattaforme.
Fiormonte, D. (2023). Geopolitica della conoscenza digitale. In Oliviero Frattolillo (a cura di), La doppia sfida della transizione ambientale e digitale (pp. 57-84). Roma : Roma TrE-Press [10.13134/979-12-5977-268-8].
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