Sabina, due to its location – close to Rome, on the borders of the Papal State, crossed by several communication arteries including the Salaria consular road – has been able to play various different roles over time. Whether peripheral, marginal or commuting towards a large centre, the area has been able to maintain its own identity and build its own ‘traditional landscape’, which is characterised by soft relief that alternates with the first ridges of the Preappennines, rich olive groves, and a good hydrographic network. This chapter aims to observe the transformations of this territory and its landscape through historical cartography, elevating it to a privileged source, yet nonetheless integrated with other geo-historical sources.

La Sabina per la sua posizione, prossima a Roma, ai confini dello Stato Pontificio, attraversata da diverse arterie di comunicazione, tra cui la strada consolare Salaria, ha saputo svolgere nel tempo ruoli diversi. Periferica e marginale o pendolare verso un grande centro, l’area ha saputo mantenere una propria identità e costruire un proprio “paesaggio tradizionale”, caratterizzato da rilievi morbidi alternati alle prime creste dei Preappennini, ricchi oliveti e un buon reticolo idrografico. L’intervento si propone di osservare le trasformazioni di questo territorio e del suo paesaggio attraverso la cartografia storica, elevandola a fonte privilegiata, integrata però con fonti geostoriche altre.

Gallia, A. (2024). Cartografia storica e trasformazione del territorio. Sabina e Monti Lucretili. In E.F.a.R.S.V. Martina Bernardi (a cura di), Archeologia nei Monti Lucretili. Nuove ricerche e prospettive di indagine in un paesaggio montano del Lazio (pp. 61-70). Oxford : BAR Publishing.

Cartografia storica e trasformazione del territorio. Sabina e Monti Lucretili

Arturo Gallia
2024-01-01

Abstract

Sabina, due to its location – close to Rome, on the borders of the Papal State, crossed by several communication arteries including the Salaria consular road – has been able to play various different roles over time. Whether peripheral, marginal or commuting towards a large centre, the area has been able to maintain its own identity and build its own ‘traditional landscape’, which is characterised by soft relief that alternates with the first ridges of the Preappennines, rich olive groves, and a good hydrographic network. This chapter aims to observe the transformations of this territory and its landscape through historical cartography, elevating it to a privileged source, yet nonetheless integrated with other geo-historical sources.
2024
9781407360874
La Sabina per la sua posizione, prossima a Roma, ai confini dello Stato Pontificio, attraversata da diverse arterie di comunicazione, tra cui la strada consolare Salaria, ha saputo svolgere nel tempo ruoli diversi. Periferica e marginale o pendolare verso un grande centro, l’area ha saputo mantenere una propria identità e costruire un proprio “paesaggio tradizionale”, caratterizzato da rilievi morbidi alternati alle prime creste dei Preappennini, ricchi oliveti e un buon reticolo idrografico. L’intervento si propone di osservare le trasformazioni di questo territorio e del suo paesaggio attraverso la cartografia storica, elevandola a fonte privilegiata, integrata però con fonti geostoriche altre.
Gallia, A. (2024). Cartografia storica e trasformazione del territorio. Sabina e Monti Lucretili. In E.F.a.R.S.V. Martina Bernardi (a cura di), Archeologia nei Monti Lucretili. Nuove ricerche e prospettive di indagine in un paesaggio montano del Lazio (pp. 61-70). Oxford : BAR Publishing.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/472347
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact