Gli insediamenti urbani nel Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Il presente Position Paper, focalizzato sui contenuti del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC)1 inerenti il settore insediamenti urbani, opera in una logica di continuità e integrazione con il precedente Policy briefdell’ASviS“DiecipropostesulPiano NazionalediAdattamentoaiCambiamenti Climatici” (marzo 2023)2 e con due recenti Position Paper del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili”, rispettivamente dedicati alle infrastrutture verdi urbane e periurbane (2022)3 e a governo del territorio, rigenerazione urbana e politiche abitative per lo sviluppo sostenibile (luglio 2023)4. Nella redazione del Position Paper si è tenuto conto di due aspetti peculiari; il primo risiede nel fatto che il PNACC è un documento la cui genesi risale a circa otto anni fa e il cui iter di approvazione dovrebbe concludersi a breve, il secondo riguarda la riconosciuta natura fortemente trasversale del tema insediamenti urbani, potenzialmente in grado di intersecare un ampio spettro di argomenti, dalla mobilità all’efficientamento energetico degli edifici, dalla rigenerazione urbana in senso lato all’innovazione tecnologica del comparto edilizio. Consapevoli di questi elementi di contesto, con il Position Paper non si è voluto pertanto disegnare il profilo di un PNACC ideale quanto evidenziare la necessità di inserirvi un insieme di contenuti – talvolta assenti, in altri casi insufficientemente sviluppati – suscettibili di assicurare al PNACC una maggiore operatività ed efficacia, riconosciuta l’urgenza di dotare il Paese di uno strumento indispensabile di guida per l’estensione delle pratiche di adattamento urbano a tutti i livelli di governo.