Musiciste e compositrici 2 fa seguito all’omonimo volume che ha inaugurato la collana “Voci di musiciste” nel 2021, con l’obiettivo di un dialogo interdisciplinare tra la musicologia e la sociologia. CANCELLARE PER QUESTIONI CONCORSUALI NON DEVE APPARIRE ATTI DI CONVEGNOe come quello trae i suoi contenuti dalle giornate di studio “Le musiciste”, organizzate dall’Università Roma tre a partire dal 2015. I ventuno saggi di cui si compone questo volume presentano da una parte studi su figure di musiciste dell’Ottocento e del Novecento, dall’altra riflessioni su aspetti pedagogici, sociologici e antropologici, ai quali segue un’appendice che documenta, in continuità con la precedente pubblicazione, i programmi delle Giornate di studio svoltesi nel 2021 e nel 2023. Il sottotitolo Creazione, interpretazione, didattica vuole portare all’attenzione i molteplici ambiti in cui si sviluppa la presenza delle donne nella storia della musica: la lettura delle diverse storie rivelerà che in moltissimi casi l’attività compositiva si intreccia strettamente con quella di interprete (cantante, pianista, chitarrista…) e con quella di insegnante; porterà allo stesso tempo a verificare come i contesti storico-culturali in cui le varie attività di queste musiciste si sono estrinsecate presentino un’ampia varietà, dagli studi per il recupero dell’antico alla divulgazione della musica contemporanea, dall’utilizzo di nuovi mezzi di comunicazione come la radio alla canzone di protesta, alla coralità infantile. Milena Gammaitoni prende invece a oggetto della propria ricerca le compositrici ucraine a partire dalla fine dell’Ottocento ad oggi, il cui lavoro è stato attualmente sconvolto dall’invasione russa del 2022. Uno spazio particolare è offerto a Victoria Poleva, nata nel 1962, forse la compositrice ucraina più nota internazionalmente, autrice di musica sinfonica, corale e da camera attraversando diversi generi musicali, dall’avanguardia al minimalismo sacro e metafisico: a lei Gammaitoni ha chiesto una testimonianza sullo stravolgimento della sua vita in Ucraina, su quanto questo abbia inevitabilmente cambiato le sue esigenze espressive e compositive, da allora divenute un puntuale quadro sociale degli accadimenti più tragici avvenuti in una guerra di cui non si intravede la fine. Poleva ha quindi voluto proporre, con il testo inedito My music of war qui pubblicato, una serie di osservazioni sulle sue composizioni degli ultimi anni, tutte direttamente legate alla guerra in Ucraina.

Gammaitoni, M. (2023). Le compositrici ucraine tra tradizione e innovazione. In Bianca Maria Antolini, Orietta Caianiello, Milena Gammaitoni (a cura di), Musiciste e compositrici: Creazione, interpretazione, didattica (pp. 275-297). Roma : SEdM.

Le compositrici ucraine tra tradizione e innovazione

Milena Gammaitoni
2023-01-01

Abstract

Musiciste e compositrici 2 fa seguito all’omonimo volume che ha inaugurato la collana “Voci di musiciste” nel 2021, con l’obiettivo di un dialogo interdisciplinare tra la musicologia e la sociologia. CANCELLARE PER QUESTIONI CONCORSUALI NON DEVE APPARIRE ATTI DI CONVEGNOe come quello trae i suoi contenuti dalle giornate di studio “Le musiciste”, organizzate dall’Università Roma tre a partire dal 2015. I ventuno saggi di cui si compone questo volume presentano da una parte studi su figure di musiciste dell’Ottocento e del Novecento, dall’altra riflessioni su aspetti pedagogici, sociologici e antropologici, ai quali segue un’appendice che documenta, in continuità con la precedente pubblicazione, i programmi delle Giornate di studio svoltesi nel 2021 e nel 2023. Il sottotitolo Creazione, interpretazione, didattica vuole portare all’attenzione i molteplici ambiti in cui si sviluppa la presenza delle donne nella storia della musica: la lettura delle diverse storie rivelerà che in moltissimi casi l’attività compositiva si intreccia strettamente con quella di interprete (cantante, pianista, chitarrista…) e con quella di insegnante; porterà allo stesso tempo a verificare come i contesti storico-culturali in cui le varie attività di queste musiciste si sono estrinsecate presentino un’ampia varietà, dagli studi per il recupero dell’antico alla divulgazione della musica contemporanea, dall’utilizzo di nuovi mezzi di comunicazione come la radio alla canzone di protesta, alla coralità infantile. Milena Gammaitoni prende invece a oggetto della propria ricerca le compositrici ucraine a partire dalla fine dell’Ottocento ad oggi, il cui lavoro è stato attualmente sconvolto dall’invasione russa del 2022. Uno spazio particolare è offerto a Victoria Poleva, nata nel 1962, forse la compositrice ucraina più nota internazionalmente, autrice di musica sinfonica, corale e da camera attraversando diversi generi musicali, dall’avanguardia al minimalismo sacro e metafisico: a lei Gammaitoni ha chiesto una testimonianza sullo stravolgimento della sua vita in Ucraina, su quanto questo abbia inevitabilmente cambiato le sue esigenze espressive e compositive, da allora divenute un puntuale quadro sociale degli accadimenti più tragici avvenuti in una guerra di cui non si intravede la fine. Poleva ha quindi voluto proporre, con il testo inedito My music of war qui pubblicato, una serie di osservazioni sulle sue composizioni degli ultimi anni, tutte direttamente legate alla guerra in Ucraina.
2023
978-88-85780-21-7
Gammaitoni, M. (2023). Le compositrici ucraine tra tradizione e innovazione. In Bianca Maria Antolini, Orietta Caianiello, Milena Gammaitoni (a cura di), Musiciste e compositrici: Creazione, interpretazione, didattica (pp. 275-297). Roma : SEdM.
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