La valutazione a scuola e all’università risente di una multi-variabilità, storico-sociale, istituzionale e individuale. Una variabilità che investe l’uso che gli insegnanti fanno delle scale di valutazione, ma anche le diverse modalità di verifica del raggiungimento dei traguardi formativi e di definizione degli obiettivi di apprendimento nei diversi livelli di istruzione. In questo volume si raccolgono i risultati di un duplice studio esplorativo delle percezioni ed esperienze sulla valutazione scolastica e universitaria da parte di un ampio numero di studenti (336) iscritti a uno dei due corsi pedagogici di Sapienza: Cds Triennale “Scienze dell’educazione e della Formazione (SEF), Cds Magistrale “Pedagogia e Scienze dell’educazione e della Formazione (PSEF). Per indagare la percezione, il punto di vista, le esperienze sulla valutazione degli studenti a scuola e all’università, la ricerca ha utilizzato un questionario on line con alcuni quesiti aperti e opportune scale di valutazione, sviluppando un doppio livello di analisi su un unico gruppo di studio: • Indagine retrospettiva, chiedendo agli studenti universitari di riflettere su una serie di dimensioni e questioni relative alle loro esperienze di valutazione scolastica. I rispondenti hanno dovuto quindi procedere ad una ricostruzione in base ai loro vissuti, indicando criteri e problematiche connesse allo spazio valutativo nella scuola superiore frequentata, riportando esempi di criteri e di modalità di verifica; • Indagine esplicativa, chiedendo questa volta agli studenti universitari di riflettere e dare valore alle loro esperienze di valutazione all’università. Alla luce degli esami svolti, in numero variabile in funzione dell’anno di corso frequentato, si sono quindi interrogati sui criteri e vissuti nel loro percorso di studio universitario, sull’obiettività valutativa, le modalità di verifica, e la percezione di affidabilità ed equità nella valutazione.
Benvenuto, G., Gabrielli, S. (2020). Valutare a scuola e all'università. Roma : Edizioni Nuova Cultura.
Valutare a scuola e all'università
Guido Benvenuto;Sara Gabrielli
2020-01-01
Abstract
La valutazione a scuola e all’università risente di una multi-variabilità, storico-sociale, istituzionale e individuale. Una variabilità che investe l’uso che gli insegnanti fanno delle scale di valutazione, ma anche le diverse modalità di verifica del raggiungimento dei traguardi formativi e di definizione degli obiettivi di apprendimento nei diversi livelli di istruzione. In questo volume si raccolgono i risultati di un duplice studio esplorativo delle percezioni ed esperienze sulla valutazione scolastica e universitaria da parte di un ampio numero di studenti (336) iscritti a uno dei due corsi pedagogici di Sapienza: Cds Triennale “Scienze dell’educazione e della Formazione (SEF), Cds Magistrale “Pedagogia e Scienze dell’educazione e della Formazione (PSEF). Per indagare la percezione, il punto di vista, le esperienze sulla valutazione degli studenti a scuola e all’università, la ricerca ha utilizzato un questionario on line con alcuni quesiti aperti e opportune scale di valutazione, sviluppando un doppio livello di analisi su un unico gruppo di studio: • Indagine retrospettiva, chiedendo agli studenti universitari di riflettere su una serie di dimensioni e questioni relative alle loro esperienze di valutazione scolastica. I rispondenti hanno dovuto quindi procedere ad una ricostruzione in base ai loro vissuti, indicando criteri e problematiche connesse allo spazio valutativo nella scuola superiore frequentata, riportando esempi di criteri e di modalità di verifica; • Indagine esplicativa, chiedendo questa volta agli studenti universitari di riflettere e dare valore alle loro esperienze di valutazione all’università. Alla luce degli esami svolti, in numero variabile in funzione dell’anno di corso frequentato, si sono quindi interrogati sui criteri e vissuti nel loro percorso di studio universitario, sull’obiettività valutativa, le modalità di verifica, e la percezione di affidabilità ed equità nella valutazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.