Nel febbraio del 1980 si aprì a Palazzo Reale a Milano L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940, mostra curata da Lea Vergine, con allestimento di Achille Castiglioni, che presentava le opere di oltre cento artiste attive all'interno dei movimenti d'avanguardia d'inizio Novecento e che vennero ingiustamente cancellate dalla storiografia. Si trattò di un'esposizione tutt'oggi ritenuta fondamentale rispetto agli studi relativi a storia dell'arte e questioni di genere. Attraverso la ricostruzione di quel progetto (concepito a partire dal 1975), il modo in cui venne accolto dal pubblico e dai media dell'epoca e la sua ricollocazione all'interno del contesto storico-critico internazionale e dei movimenti femministi italiani degli anni Settanta, si tenta di analizzare quale sia l'eredità dell'enorme lavoro condotto da Lea Vergine...
Maderna, A. (2020). L'altra metà dell'avanguardia quarant'anni dopo. Milano : Postmediabooks.
L'altra metà dell'avanguardia quarant'anni dopo
Maderna, Angela
2020-01-01
Abstract
Nel febbraio del 1980 si aprì a Palazzo Reale a Milano L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940, mostra curata da Lea Vergine, con allestimento di Achille Castiglioni, che presentava le opere di oltre cento artiste attive all'interno dei movimenti d'avanguardia d'inizio Novecento e che vennero ingiustamente cancellate dalla storiografia. Si trattò di un'esposizione tutt'oggi ritenuta fondamentale rispetto agli studi relativi a storia dell'arte e questioni di genere. Attraverso la ricostruzione di quel progetto (concepito a partire dal 1975), il modo in cui venne accolto dal pubblico e dai media dell'epoca e la sua ricollocazione all'interno del contesto storico-critico internazionale e dei movimenti femministi italiani degli anni Settanta, si tenta di analizzare quale sia l'eredità dell'enorme lavoro condotto da Lea Vergine...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.