This paper examines the theory of human rights drawn up by Maritain during the late 1930s. The French philosopher came to consider human rights as a step crucial to the promotion of the dignity of the person. This paper aims to focus on what remains vital regarding that proposal and what, on the other hand, appears problematic. To achieve this goal, the author first examines the criterion used by Maritain to interpret the socio-political phenomena of modern times. Maritain believed that the value of genuine modern political aspirations should be kept distinct from the ideologies that accompanied them parasitically. In this sense, Maritain strove to rethink human rights, separating them from the culture of the Enlightenment to associate them with the natural law and, ultimately, attribute them a Christian root. In the second part, the author focuses on one of the challenges that the attempt made by Maritain still encounters today: the difficulty of freeing the logic of human rights from the roots of Enlightenment to which it appears to be so firmly attached since the end of the 18th century.

In questo lavoro si prende in esame la teoria di Maritain sui diritti umani, elaborata dalla fine degli anni Trenta. Egli era giunto a considerare i diritti umani come un passaggio cruciale per la promozione della dignità della persona. Lo scopo dell’articolo è quello di mettere a fuoco che cosa resti vitale di tale proposta e che cosa, invece, appaia problematico. Per raggiungere questo obiettivo l’autore prende innanzitutto in esame il criterio con cui Maritain ha letto i fenomeni socio-politici dei tempi moderni. Maritain invita infatti a tenere ben distinti il valore delle genuine aspirazioni politiche moderne dalle ideologie che, in maniera parassitaria, li hanno accompagnati. In tal senso, Maritain si sforza di ripensare i diritti umani, volendoli separare dalla cultura illuminista per agganciarli al diritto naturale e, in ultima analisi, per attribuire loro una radice cristiana. Nella seconda parte, l’autore si concentra su una difficoltà che il tentativo teorico maritaniano ancora incontra: la logica dei diritti umani appare infatti, a tutt’oggi, difficile da sradicare da quella cultura di matrice illuminista a cui, fin dalla fine del XVIII secolo, essa appare tanto saldamente legata.

Petagine, A. (2024). Dalla legge naturale ai diritti umani. La tutela della persona nella prospettiva di Jacques Maritain. In A. Peratoner, F. Zaccaron (a cura di), 1623 - 1973 LA NOZIONE DI PERSONA DA PASCAL A MARITAIN (pp. 157-168). Trieste : Edizioni Meudon.

Dalla legge naturale ai diritti umani. La tutela della persona nella prospettiva di Jacques Maritain

Antonio Petagine
2024-01-01

Abstract

This paper examines the theory of human rights drawn up by Maritain during the late 1930s. The French philosopher came to consider human rights as a step crucial to the promotion of the dignity of the person. This paper aims to focus on what remains vital regarding that proposal and what, on the other hand, appears problematic. To achieve this goal, the author first examines the criterion used by Maritain to interpret the socio-political phenomena of modern times. Maritain believed that the value of genuine modern political aspirations should be kept distinct from the ideologies that accompanied them parasitically. In this sense, Maritain strove to rethink human rights, separating them from the culture of the Enlightenment to associate them with the natural law and, ultimately, attribute them a Christian root. In the second part, the author focuses on one of the challenges that the attempt made by Maritain still encounters today: the difficulty of freeing the logic of human rights from the roots of Enlightenment to which it appears to be so firmly attached since the end of the 18th century.
2024
9788897497301
In questo lavoro si prende in esame la teoria di Maritain sui diritti umani, elaborata dalla fine degli anni Trenta. Egli era giunto a considerare i diritti umani come un passaggio cruciale per la promozione della dignità della persona. Lo scopo dell’articolo è quello di mettere a fuoco che cosa resti vitale di tale proposta e che cosa, invece, appaia problematico. Per raggiungere questo obiettivo l’autore prende innanzitutto in esame il criterio con cui Maritain ha letto i fenomeni socio-politici dei tempi moderni. Maritain invita infatti a tenere ben distinti il valore delle genuine aspirazioni politiche moderne dalle ideologie che, in maniera parassitaria, li hanno accompagnati. In tal senso, Maritain si sforza di ripensare i diritti umani, volendoli separare dalla cultura illuminista per agganciarli al diritto naturale e, in ultima analisi, per attribuire loro una radice cristiana. Nella seconda parte, l’autore si concentra su una difficoltà che il tentativo teorico maritaniano ancora incontra: la logica dei diritti umani appare infatti, a tutt’oggi, difficile da sradicare da quella cultura di matrice illuminista a cui, fin dalla fine del XVIII secolo, essa appare tanto saldamente legata.
Petagine, A. (2024). Dalla legge naturale ai diritti umani. La tutela della persona nella prospettiva di Jacques Maritain. In A. Peratoner, F. Zaccaron (a cura di), 1623 - 1973 LA NOZIONE DI PERSONA DA PASCAL A MARITAIN (pp. 157-168). Trieste : Edizioni Meudon.
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