This essay aims to explore the disability portraits in children’s literature between 1850 and 1920. Children’s literature is examined as an important historical source to highlight the social imaginary on the disability construct. An analysis on a vast collection of children’s book reveal that characters with disability were used by the authors with an exemplary function to convey social messages and values.
Il contributo intende indagare la rappresentazione della disabilità nella letteratura per l’infanzia tra il 1850 e il 1920 come fonte storiografica per esaminare la formazione dell’immaginario collettivo intorno al costrutto sociale di disabilità. Un’analisi di un ampio repertorio di libri per l’infanzia, infatti, rivela l’uso esemplare che gli autori hanno fatto dei personaggi con disabilità per trasmettere messaggi e valori sociali.
Pacelli, S. (2023). Il "povero infelice": la rappresentazione della disabilità nella letteratura per l'infanzia tra fine Ottocento e inizio Novecento. In C.L.R. C. Angelini (a cura di), La serie del Dottorato TRES (pp. 101-110). Roma : Roma TrE-Press [10.13134/979-12-5977-262-6].
Il "povero infelice": la rappresentazione della disabilità nella letteratura per l'infanzia tra fine Ottocento e inizio Novecento
Silvia Pacelli
2023-01-01
Abstract
This essay aims to explore the disability portraits in children’s literature between 1850 and 1920. Children’s literature is examined as an important historical source to highlight the social imaginary on the disability construct. An analysis on a vast collection of children’s book reveal that characters with disability were used by the authors with an exemplary function to convey social messages and values.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.